Tanti pupazzi colorati che si aggirano tra pazienti seduti e carrozine. Sorrisi strappati ai bambini anche quando la paura delle cure paralizza il volto. Un aiutante speciale, per tranquillizzare i bambini durante le visite e le terapie. Pinocchio, il burattino più famoso della storia, entra nei reparti pediatrici del policlinico universitario Agostino Gemelli grazie all’iniziativa “Pinocchio and Friends al Gemelli dei bambini”, realizzata da Rainbow for Kids il progetto sociale nato per supportare alcune importanti iniziative dedicate al mondo dell’infanzia.

Ufficio stampa Gemelli

Oggi pomeriggio, 13 dicembre, così i reparti speciale dell’ospedale si sono riempieti di allegria per qualche ora. Inoltre, attraverso l’empatia delle immagini nei reparti è stato proiettato un video realizzato dal gruppo Rainbow e dagli operatori del Centro clinico Nemo pediatrico, in cui piccoli pazienti e l’immancabile simpatia di Pinocchio aiutano i piccoli malati a non aver timore del percorso clinico. In più i bambini insieme a Pinocchio e la sua inseparabile amica Freeda hanno sfilato su un ‘red carpet’ allestito all’interno della struttura ospedaliera. I protagonisti dell’amata serie tv hanno poi fatto visita nei reparti per salutare i piccoli pazienti. Presenti anche il Direttore di Rai Kids Luca Milano e i vertici del Policlinico Gemelli, il Presidente Carlo Fratta Pasini, il Direttore generale Marco Elefanti e il Direttore Sanitario Andrea Cambieri.

Ufficio stampa Gemelli

«Migliorare la vita dei nostri bambini e aiutarli a sognare e crescere felici è uno dei principi fondanti del nostro lavoro. Siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo attraverso queste collaborazioni, con gesti simbolici che possono però fare la differenza – ha sottolineato Iginio Straffi, Ceo del Gruppo Rainbow - Ci auguriamo di poter collaborare con sempre più strutture d’eccellenza come il policlinico Gemelli Irccs a Roma, in cui ogni giorno si dà il massimo per i nostri adulti di domani».

Ufficio stampa Gemelli

Grazie agli sviluppi della ricerca i bambini con patologie neuromuscolari hanno la possibilità di stare meglio prendendo parte alle sperimentazioni cliniche in corso e, in alcuni casi, avendo già accesso alle nuove terapie. In questo percorso, ricorda Eugenio Mercuri, direttore del dipartimento Scienze della salute della donna, del bambino e di sanità pubblica della Fondazione policlinico universitario A. Gemelli Irccs, «sono diverse le prove che devono affrontare ed è per tale ragione che, insieme a Rainbow, abbiamo deciso di realizzare un prodotto di comunicazione che li aiuti ad affrontare ogni esame con serenità riducendo il livello di stress. Prendersi cura dei bambini non significa solo occuparsi degli aspetti medici, ma anche delle loro paure e trasformarle in coraggio, consapevolezza e motivazione».