Attualità

Il caso. Piacenza, otto poliziotti indagati per falsi verbali

lunedì 2 ottobre 2023

Foto Polizia

Un altro caso di presunte "divise sporche" scuote nuovamente Piacenza, ancora scottata dallo scandalo della caserma Levante, scoppiato tre anni fa durante il Covid. Otto agenti della squadra Volanti della Questura sono indagati dalla procura locale con le accuse, a vario titolo, di arresto illegale, calunnia, falso in atto pubblico. Un nono poliziotto è invece accusato di aver reso false dichiarazioni all'autorità giudiziaria. La notizia è stata anticipata dal quotidiano La Libertà.

L'indagine, condotta sul campo dai carabinieri e coordinata dal pm Daniela Di Girolamo, è relativa a episodi recenti, che sarebbero avvenuti tra gennaio e luglio di quest'anno. I fatti si riferirebbero a una serie di verbali, relativi anche a fatti di droga, che sarebbero stati compilati dagli agenti indagati con false ricostruzioni, in alcuni casi estorte alle presunte vittime dietro minacce. L'inchiesta si poggia su alcune testimonianze e anche su diverse intercettazioni telefoniche. ''Siamo come sempre a disposizione della magistratura - ha detto al quotidiano il questore di Piacenza, Ivo Morelli - e abbiamo fiducia nella sua attività di accertamento dei fatti. Ciò nell'interesse innanzitutto della collettività e del principio di legalità che sta a cuore primariamente alla Polizia di Stato''.

La procura da parte sua mantiene il massimo riserbo. "Il fascicolo è in fase di indagini, non c'è nulla da dichiarare" afferma la procuratrice Grazia Pradella, che già due anni fa indagò su una storia di abusi in divisa, allora commessi da alcuni carabinieri della caserma Levante. Sei militari furono condannati per spaccio di droga, abusi d'ufficio e tortura. In pratica i carabinieri rivendevano parte della droga sequestrata. I reati erano stati commessi durante il lockdown in vigore durante la durissima prima ondata Covid: per la gravità dei fatti contestati l'intera caserma era stata posta sotto sequestro. A giugno di quest'anno è stata aperta un'inchiesta bis in seguito all'emergere di nuovi elementi.
Ora si aggiunge questa nuova spiacevole vicenda che investe parte del personale in forza alla Questura.