Attualità

GELA. Pensione ridotta a 600 euro, vedova 78enne si lancia dal quarto piano

martedì 3 aprile 2012
Poco più di un anno fa le era morto il marito, ora l'Inps le ha ulteriormente ridotto la pensione di 200 euro (da 800 a 600) e lei, Nunzia C., 78 anni, afflitta dall'incubo di non potercela fare a vivere con quei pochi soldi, ha deciso di morire, gettandosi dal terrazzo, al quarto piano. Viveva con i figli a Gela.La donna si è lanciata dal terrazzo stamani, poco dopo le 10, in via Amilcare, nel quartiere del cimitero monumentale. Eludendo la sorveglianza dei figli (tre femmine e un maschio) che la controllavano da quando aveva cominciato a dare segni di depressione, è andata nel terrazzo e si è buttata giù. Il tonfo ha richiamato l'attenzione dei vicini e degli stessi familiari, che hanno tentato di soccorrerla. Ma per la vittima non c'era più nulla da fare. La polizia ha avviato gli accertamenti di rito.DA INIZIO ANNO, LE TRAGEDIE DELLA DISPERAZIONEIl suicidio dell'anziana di Gela è solo l'ultimo di una lunga serie di tragedie della disperazione che hanno segnato i primi tre mesi del 2012. Almeno sedici persone si sono tolte la vita o hanno tentato di farlo dopo avere perso il lavoro o per problemi economici.

Questi i precedenti.- 3 aprile: A Gela un'anziana di 78 anni, Nunzia C., si suicida gettandosi dal quarto piano della sua casa dopo un taglio di 200 euro, da 800 a 600, alla pensione.- 29 marzo: A Verona un operaio edile di 27 anni, di origini marocchine, si dà fuoco alle gambe e alla testa dopo essersi cosparso di benzina nei pressi del municipio di Verona. L'uomo non riceveva da quattro mesi lo stipendio dal consorzio cooperativo di servizi d'impresa in cui lavora.- 28 marzo: A Bologna  un artigiano di 58 anni di Ozzano Emilia, G.C., si dà fuoco nel parcheggio dell'Agenzia delle entrate. in via Paolo Nanni Costa. Aveva una pendenza con il fisco di 104mila euro e un processo, chiuso proprio quel giorno con una condanna, per false fatturazioni.- 27 marzo: A Trani un uomo di 49 anni si suicida lanciandosi dal balcone di casa. Di professione imbianchino, da tempo non riusciva a trovare lavoro.- 22 marzo: A Genova un disoccupato di 45 anni sale su un traliccio alla periferia della città e minaccia di uccidersi. Chiede aiuto per comperare scarpette ortopediche alla figlia malata. - 15 marzo: A Lucca un'infermiera di 37 anni tenta il suicidio ingerendo un liquido tossico. Aveva perso il lavoro che aveva in un ospedale della provincia di Lucca.- 9 marzo: A Ginosa Marina (Taranto)  il titolare di un negozio di abbigliamento, Vincenzo Di Tinco, si impicca a un albero. Si era visto rifiutare da una banca un prestito di poco più di mille euro.- 26 febbraio: Vicino a Firenze un imprenditore di 64 anni si impicca nel capannone della sua azienda. Aveva problemi economici.- 25 febbraio: A Sanremo un elettricista di 47 anni, Alessandro F., si spara un colpo di pistola in bocca. Era stato licenziato da un'azienda di Taggia.- 21 febbraio: A Trento un piccolo imprenditore, schiacciato dai debiti, si getta sotto un treno alla stazione.Lo salvano gli agenti della Polfer.- 17 febbraio: A Napoli un uomo da tempo disoccupato tenta il suicidio con il gas in casa. È la polizia, allertata dai vicini, a fermarlo.- 13 febbraio: A Paternò (Catania) un piccolo imprenditore di 57 anni si impicca a una corda legata ad un muletto. Era in preda alla disperazione a causa dei debiti della sua azienda di macchinari per l'agricoltura ad Acireale.- 10 gennaio: A Cirò Marina (Crotone) un cinquantenne da poco licenziato tenta il suicidio con un grosso quantitativo di ansiolitici. Lo salvano i carabinieri, chiamati da un trisettimanale locale cui l'uomo aveva mandato un'email in cui annunciava il gesto.- 8 gennaio: A Bari Antonia Azzolini, 69 anni, e il marito Salvatore De Salvo, 64 anni, si suicidano lo stesso giorno, lei con barbiturici in una stanza di albergo della città, lui in mare lungo il litorale. La coppia aveva gravi difficoltà economiche da quando, nel 2004, De Salvo aveva perso il lavoro di rappresentante di tessuti.- 7 gennaio: A Policoro (Matera) un operaio edile di 58 anni tenta il suicidio con un colpo di pistola all'addome. Temeva che con la riforma della previdenza non sarebbe più potuto andare in pensione.- 2 gennaio: A Bari un 73enne si getta dal balcone di casa dopo avere ricevuto dall'Inps la richiesta di restituire 5mila euro.