Attualità

Pasqua blindata. Il Viminale: rafforzare i controlli sulle strade

Daniela Fassini venerdì 10 aprile 2020

Tutto blindato. Vietato spostarsi. I governatori affilano le armi in vista della Pasqua. Nel mirino ci sono le seconde case, al mare e in montagna. Ma anche le gita fuori porta, in campagna o al lago. Da Nord a Sud negozi e supermercati chiusi in diverse città, “strategicamente” aperti in altre regioni per evitare code ed assembramenti nella giornata di sabato, riti e droni pronti a scovare i pic–nic fuorilegge. Sono le misure anti–assembramenti nel ponte tradizionalmente più movimentato degli italiani, studiate con vari provvedimenti nei territori per scongiurare un colpo di coda del virus.

Il Viminale ieri ha diramato una circolare a tutti i prefetti chiedendo un rafforzamento dei controlli in vista appunto delle festività pasquali. «I dati statistici relativi all’andamento dell’epidemia in atto hanno fatto registrare, pur con le opportune cautele, i pri- mi segnali di efficacia delle misure di contenimento incentrate principalmente, come noto, sul distanziamento sociale e sulla limitazione della circolazione delle persone», scrive il capo di gabinetto Matteo Piantedosi. «Si evidenzia la particolare importanza che tali misure siano pienamente operative in vista delle imminenti ricorrenze pasquali, tradizionalmente caratterizzate da un incremento dei flussi di traffico sull’intera rete viaria nazionale, in particolare sulle autostrade e sulle principali arterie di collegamento extraurbane del nostro Paese». Nella circolare si invita a promuovere «ogni utile iniziativa per assicurare l’osservanza delle previste limitazioni riguardanti gli spostamenti all’interno dello stesso comune e tra località diverse compreso il divieto di recarsi presso abitazioni differenti da quella principale tra cui le seconde case utilizzate per le vacanze». Decine di ordinanze sono annunciate in tutta Italia. E se il sindaco di Roma, Virginia Raggi avverte: «A nessuno venga in mente di fare la furbata e di mettersi in viaggio di notte perché i controlli li facciamo anche di notte», in Liguria ma anche in Campania, nella costiera amalfitana, scatta il “coprifuoco” anti–furbetti delle seconde case. A Firenze, Torino e Venezia saranno utilizzati i droni per controllare gli spostamenti delle persone. Nel capoluogo toscano sorvegliati speciali i lungarni e zone verdi mentre il parco cittadino, quello delle Cascine, sarà presidiato dai militari. In laguna, invece, contro le gite in gondola si vigilerà anche con gli elicotteri.

Per evitare il rischio di affollamenti e code con i carrelli, intere Regioni hanno deciso la chiusura di supermercati e negozi – farmacie escluse – almeno domenica e lunedì: in Abruzzo, Sardegna e Sicilia, ma anche in tante città umbre, del Molise e della Toscana, tutti gli esercizi commerciali avranno le saracinesche abbassate. Diversa la strategia nel Lazio, dove per evitare assembramenti alla vigilia dei giorni di festa non sono previste ordinanze sulla chiusura delle attività nel giorno di Pasqua (aperte solo fino alle 15 nei giorni festivi, secondo l’ultima ordinanza) ma si valuta lo stop a Pasquetta. Restano i casi isolati di alcuni Comuni che hanno deciso autonomamente, così come il giorno libero per i dipendenti in alcune catene di supermercati del Paese, in linea con quanto chiesto anche dai sindacati in alcune regioni.