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TERAMO. Omicidio Melania, sì al rito abbreviato per Salvatore Parolisi

lunedì 12 marzo 2012
​Il gup di Teramo Marina Tommolini ha ammesso il rito abbreviato per Salvatore Parolisi, accusato dell'omicidio della moglie Melania Rea. Il giudice ha così accolto la richiesta della difesa. Il caporalmaggiore è accusato di aver ucciso il 18 aprile 2011 con 35 coltellate la moglie, il cui corpo fu trovato due giorni dopo nel boschetto di Ripe di Civitella del Tronto (Teramo). La decisione del Gup si è appresa in modo informale al termine dell'udienza che è durata un'ora e 45 minuti. Subito dopo Parolisi è stato fatto uscire da una porta secondaria per evitare il contatto con i giornalisti ed è stato riportato in carcere. I legali di Parolisi non hanno rilasciato dichiarazioni uscendo dall'aula, mentre il procuratore capo, Gabriele Ferretti - presente con il Pm Greta Aloisi e Davide Rosati - si è limitato a dire che "il gup ha rivolto un invito a smitizzare la vicenda". "E' Salvatore l'unico assassino di mia sorella", afferma senza esitazione il fratello Michele. "Lo ritengo l'unico assassino dopo aver letto tutte le carte processuali e per quello che ha fatto dopo il delitto. Non ho alcun dubbio - ha detto all'Ansa -. Il suo comportamento odierno lo conferma". "Salvatore è un vigliacco, non ha avuto né il coraggio di guardarmi in faccia né di parlare", dice invece Salvatore Rea. "Ormai per me è finito - ha aggiunto - in tutto il tempo che è stato qui dentro era seduto dandoci le spalle e non ha avuto il coraggio di girarsi. È un vigliacco".Parolisi non ha voluto rilasciare dichiarazioni nel corso dell'udienza. Alla fine del dibattimento il Gup ha chiesto a Parolisi se volesse fare delle dichiarazioni e questi ha risposto di no. L'avvocato dei Rea, Mauro Gionni, ha detto: "rispettiamo la decisione del Gup, ma non la condividiamo assolutamente".Il gup di Teramo Marina Tommolini ha fissato al 30 aprile l'udienza per il conferimento degli incarichi ai periti Gianluca Bruno (medico legale) e Sara Gino (genetista), entrambi di Torino. Lo svolgimento della nuova perizia era la condizione alla quale era subordinata la richiesta del giudizio abbreviato, che è stata accolta.