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IL CASO. P4, la giunta dice sì all'arresto di Papa Bossi duro: «In galera»

venerdì 15 luglio 2011
La Giunta per le Autorizzazioni della Camera ha detto sì all'arresto del deputato del Pdl Alfonso Papa, indagato nella vicenda P4. Ora la palla passa all'Aula, che si esprimerà mercoledì. Intanto Papa ha deciso di autosospendersi dal gruppo Pdl della Camera. E lo ha fatto con una lettera inviata al presidente dei deputati berlusconiani Fabrizio Cicchitto.Alla votazione hanno preso parte Pd, Idv, Fli e Udc. Il Pdl ha lasciato l'Aula della Giunta e la Lega si è astenuta "per ragioni procedurali". Giovedì sera Bossi aveva detto che sarebbe stato meglio votare a favore.La proposta di arrestare Alfonso Papa è passata in Giunta con 10 sì e 3 astenuti. A favore della richiesta del gip di Napoli di arrestare il deputato del Pdl, oltre ai membri dell'opposizione, si è espresso anche il presidente della Giunta Pierluigi Castagnetti. "È stata una pagina nera della democrazia parlamentare - commenta l'ex relatore Francesco Paolo Sisto (Pdl) - è stato violato l'art.18 del regolamento. Io ho formulato una documentata e regolare proposta per dire che non si sarebbe potuto concludere il lavoro in giunta, ma sarebbe stato meglio demandare all'Aula la soluzione della vicenda, a causa della nuova documentazione di 15mila pagine depositata due giorni fa da Papa".Non la pensa così invece il centrista Pierluigi Mantini che parla direttamente di "sabotaggio indecente" da parte della maggioranza."La Lega oggi - interviene Donatella Ferranti (Pd) - ha di fatto smentito il proprio leader Umberto Bossi. E si è trincerata dietro una astensione motivata da cavilli procedurali, per non uscire allo scoperto". In serata proprio Bossi è tornato sull'argomento. Ai cronisti che gli chiedevano di Alfonso Papa ha risposto con un lapidario "In galera".