Ostia. Blitz contro il clan Spada, 31 arresti / VIDEO
Dalle prime ore di questa mattina è in corso una vasta operazione a Ostia. Polizia, Carabinieri e Guardia Costiera, con proprio Nucleo speciale d'intervento, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Roma su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia a carico di 31 capi e affiliati al Clan Spada responsabili, tra l'altro, di "aver costituito, promosso e fatto parte di un'associazione a delinquere di tipo mafioso sul territorio laziale e segnatamente ad Ostia". Uno dei destinatari dei provvedimenti è latitante. Nell'operazione, denominata "Eclissi", sono coinvolti anche Roberto Spada (già in carcere), responsabile in novembre dell'aggressione a testate al giornalista della Rai Daniele Piervincenzi, e il fratello Carmine Spada detto "Romoletto, considerato il capo del clan.
La lotta sanguinosa tra i clan del territorio
Carmine e Roberto Spada sono accusati tra l'altro di essere i mandanti del duplice omicidio dei boss rivali Giovanni Galleone e di Francesco Antonini nel 2011. D'altra parte i due furono a loro volta oggetti di tentativi di omicidio che non denunciarono; si tratterebbe di agguati a colpi di pistola che risalgono al 2016: Carmine ne subì uno il 4 novembre all'interno di un distributore di benzina e l'altro sotto casa; qualche giorno più tardi anche Roberto fu vittima di un attentato. Per gli inquirenti "è la conferma ulteriore della mafiosità del clan e del clima di omertà vigente a Ostia". Uno "scenario criminale complesso", che comprende anche molte attività lecite, quali l'accaparramento di stabilimenti di balneazione e la gestione di sale giochi e videopoker o l'impossessamento delle case popolari attraverso la cessione a credito di droga fino a raggiungere un indebitamento talmente
insostenibile da parte dell'acquirente che l'unica possibilità di estinzione, imposta con violenza dai creditori, era soltanto la cessione del proprio appartamento. Infatti durante l'operazione odierna sono stati sequestrate alcune società attive nel gioco d'azzardo: Romana slot, New Slot Room, New M&F; Seven Giochi; One Slot.
Tentacoli nel gioco e nelle case popolari
"L'attività investigativa ripercorre l'ultimo decennio di indagini effettuate nel territorio di Ostia - scrive il giudice Simonetta D'Alessandro nell'ordinanza - ed evidenzia l'ormai profonda penetrazione della criminalità organizzata nelle attività economiche del litorale. Un associazione a delinquere di stampo mafioso, quale è quella degli Spada, che ha provocato un profondo degrado sul territorio, consentendo il dilagare di reati gravissimi e lesivi di beni primari". Un sodalizio che ha fondato la sua potenza sull'organizzazione a base familistica e sulla ripartizione delle competenze, consentendo al complesso dei soggetti chiamati a rispondere anche solo di reati satellite di gravitare in un'area di impunità, scaturente dalla forza evocativa e minatoria del nome degli Spada". Il procuratore aggiunto della Dda capitolina Michele Prestipino ha precisato che "il provvedimento di oggi è
frutto di un lavoro iniziato da lungo tempo, sono stati messi insieme pezzi investigativi unendoli alle risultanze dell'attività di polizia giudiziaria più tradizionali con servizi tecnici, intercettazioni, analisi del territorio. A ciò si è unito un altro elemento importante,
ossia il contributo di 4 collaboratori di giustizia, che vengono anche da fronti contrapposti".
Unanimi le reazioni del mondo politico della Capitale: "Roma rinasce con operazione contro clan Spada a #Ostia. Grazie a forze dell'ordine, Procura, Direzione distrettuale antimafia e ministro Minniti. Tutti insieme per dire no alla criminalità. #FuorilaMafiadaRoma" ha scritto su Twitter la sindaca Virginia Raggi. "Oggi è una giornata memorabile per la lotta alla criminalità organizzata", ha commentato il presidente dell'Assemblea Capitolina Marcello De Vito. "A Ostia inferto ennesimo duro colpo
alla criminalità organizzata - scrive il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti -. Grazie a tutte le Forze dell'ordine per lo straordinario lavoro investigativo e per il loro quotidiano impegno nella lotta contro le mafie. Combatterle si può e si deve. Tutti insieme".