Attualità

BERGAMO. Martinelli, è terminato l'interrogatorio di convalida

sabato 5 maggio 2012
È terminato nel carcere di Bergamo l'interrogatorio a Luigi Martinelli, l'uomo che giovedì pomeriggio ha assaltato la sede dell'Agenzia delle Entrate di Romano di Lombardia. Il pubblico ministero Franco Bettini ha lasciato la casa circondariale di via Gleno un paio di minuti dopo mezzogiorno senza rilasciare dichiarazioni. Martinelli è stato difeso dall'avvocato Stefano Paganelli. Ieri è stato visitato nel carcere di Bergamo dallo stesso avvocato, incaricato dai parenti: "Ho avuto poco tempo e ci siamo parlati poco, per cui non so ancora niente né sui dettagli della sua storia né delle sue intenzioni per domani - spiega - L'ho trovato molto provato. Capisce di avere sbagliato ma voleva far conoscere a tutti la situazione di persone che arrivate a 50 anni non trovano più nessuno che gli dia un lavoro".CODACONS: ASSISTENZA LEGALE GRATUITAIl Codacons offre assistenza legale gratuita a Luigi Martinelli, l'imprenditore che si era barricato nell'ufficio dell'Agenzia delle Entrate di Romano di Lombardia. "Pur non condividendo il gesto estremo dell'uomo, abbiamo deciso di farci carico delle spese legali e di difendere gratuitamente Martinelli - spiega il presidente Carlo Rienzi - Questo perché la vicenda del sequestro fa apparire in modo chiarissimo l'emergenza sociale in atto, con la crisi economica che non distrugge solo i bilanci e le aziende, ma anche la vita dei piccoli imprenditori, sfociando in veri e propri drammi che possono portare a gesti inconsulti"."Chi vede la propria attività fallire - prosegue Rienzi - non deve essere abbandonato a se stesso, ma al contrario supportato finanziariamente e psicologicamente, per evitare gesti estremi come quello di ieri". Per tali motivi il Codacons - attraverso l'avv. Giuliano Leuzzi - offre oggi assistenza legale gratuita a Luigi Martinelli, e si farà carico di tutte le spese difensive che graveranno sulla sua persona.CALDEROLI: MARTINELLI HA 40MILA EURO DI DEBITIIl senatore Roberto Calderoli, Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord, e l'onorevole Giacomo Stucchi hanno incontrato nel pomeriggio, nel carcere di Bergamo, Luigi Martinelli.Calderoli e Stucchi - informa una nota - "pur condannando fermamente l'azione messa in atto dal Martinelli, azione che ha portato al coinvolgimento di tante persone estranee alla sua vicenda e al conseguente choc da esse subito, hanno scelto di incontrare Martinelli sia nel tentativo di comprendere i motivi che possano portare un cittadino a gesti così estremi, e non isolati, considerando i numerosi casi di suicidi che si sonoverificati negli ultimi mesi tra gli imprenditori, sia per testimoniare personalmente la loro vicinanza rispetto acittadini che, come lui, si trovano in situazioni di questo genere"."Situazioni estreme, causate anche dall'esasperazione nei confronti di uno Stato che sembra veramente considerare il cittadino solo alla stregua di un suddito da spremere" affermano gli esponenti leghisti. "Intanto durante il colloquio è emerso che il Martinelli aveva un debito non per mille euro, dunque una cifra esigua, come scritto dai media, ma di 44 mila euro, dunque una cifra ben più consistente" spiega Calderoli aggiungendo che "nel corso del nostro colloquio abbiamo messo a disposizione dell'interessato la possibilità di essere difeso da un avvocato di fiducia, individuato nella persona di Matteo Brigandì, il quale ha già manifestato la sua piena disponibilità a difenderlo"."Da parte nostra, come Lega Nord - conclude la nota - ribadiamo il nostro totale impegno per provare a cambiare uno Stato che al momento sembra non riconoscere il diritto al cittadino di poter vivere e lavorare senza essere strangolato dall'oppressione di una tenaglia fiscale che sta portando al limite la sopportazione dei cittadini, come dimostrato dai tanti gesti estremi cui purtroppo stiamo assistendo nelle ultime settimane".Stucchi e Calderoli hanno poi avuto un colloquio telefonico con il dipendente dell'Agenzia delle Entrate tenuto a lungo in ostaggio dal Martinelli, Carmine Mormandi, al quale hanno "espresso solidarietà per l'accaduto, sincerandosi al contempo sulla sua situazione dopo questa traumatica esperienza".