Un parlamentare è risultato positivo alla cocaina durante un test antidroga al quale si sono sottoposti 232 parlamentari. Lo rende noto il Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il parlamentare è risultato positivo in seguito all'esame del capello, effettuato su due campioni ripetuti in due diversi laboratori. Il nome del parlamentare non è stato reso noto.Ai test, svolti dal 9 al 13 novembre del 2009, si sono sottoposti 232 parlamentari, 147 dei quali hanno dato anche il consenso alla pubblicazione dei risultati e del proprio nome. Sono 56, invece, i parlamentari che non hanno ritirato il referto del test.«Non ho la più pallida idea di chi sia il parlamentare, o la parlamentare, risultato positivo al test, nenche se sieda al Senato o alla Camera, del resto il test era congegnato appunto in modo da garantire la privacy, rendendo impossibile l'individuazione». Così Carlo Giovanardi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alle tossicodipendenze, commenta la notizia, diffusa dal suo Dipartimento. «Noi abbiamo messo a disposizione la struttura, abbiamo fatto le cose con la massima serietà e trasparenza. Abbiamo reso noti i risultati a procedure concluse. I parlamentari hanno agito come ritenevano più opportuno, alcuni si sono sottoposti al test, altri no, alcuni hanno reso pubblici i risultati che li riguardavano. Adesso, su questi risultati - conclude Giovanardi - il giudizio spetta ai cittadini».