Attualità

Riprese le partenze dalla Libia. Migranti, salvati 1.300 su quattro barconi

giovedì 14 maggio 2015
Dopo qualche giorno di tregua, riprendono le partenze dalla Libia verso le coste italiane: al momento sono già 1.300 i migranti soccorsi dai mezzi della Guardia di Finanza e della Marina Militare nella giornata di oggi. I migranti, tra cui molte donne e bambini, si trovavano a bordo di quattro barconi ad una trentina di miglia a nord delle coste libiche. Una delle imbarcazioni, appena concluso il trasbordo dei migranti sulle navi della Gdf, è affondata.Il primo soccorso è scattato attorno alle 9 di questa mattina: il pattugliatore della Guardia di Finanza Monte Sperone, impegnato nelle attività di polizia anti immigrazione, ha intercettato un barcone di circa 15 metri carico di migranti ad una trentina di miglia a nord del porto di Zuwara. Viste le precarie condizioni dell'imbarcazione, è stato avviato immediatamente il trasferimento dei migranti, che alla fine sono risultati essere 411, tra cui diverse donne incinta e bambini. Al termine delle operazioni, il barcone è affondato. Durante i soccorsi, i finanzieri hanno avvistato altri due barconi in zona, a circa 120 miglia a sud di Lampedusa, soccorrendo quello dei due più in difficoltà, con a bordo 173 migranti. Anche questi sono stati trasferiti sul Monte Sperone. I finanzieri hanno anche individuato 2 scafisti. A bordo del pattugliatore è salita anche una equipe medica proveniente da un altro mezzo della Gdf, per assistere diversi migranti in precarie condizioni di salute. Il soccorso alla terza imbarcazione è stato prestato da nave Espero della Marina Militare, che poco fa ha terminato il trasbordo: sul barcone c'erano 471 migranti, tra cui 139 donne e 37 minori. Gli ultimi 294 migranti sono infine stati salvati dal pattugliatore della Gdf di Bartolo in una zona poco distante da quella dove erano state soccorse le altre 3 imbarcazioni. Il pattugliatore sta ora dirigendo verso Lampedusa.È arrivata al porto di Catania, la 'Hms Bulwark' della Royal Navy inglese, da due settimane impegnata nel dispositivo 'Triton'. Ieri il mezzo militare ha portato a termine il soccorso di quattro barconi carichi di immigrati a 50/60 miglia dalle coste libiche per poi fare rotta verso la Sicilia ed in particolare nel porto di Catania, dove è arrivata oggi pomeriggio. Dei 617 naufraghi il 25 per cento sono somali il resto dell'Africa sub sahariana.