L'industria italiana piange uno dei
suoi grandi protagonisti. È morto sabato pomeriggio a Montecarlo,
dopo mesi di malattia, Michele Ferrero, 89 anni, proprietario
dell'omonimo gruppo dolciario. Lo rende noto la stessa azienda
di Alba, dove verrà allestita la camera ardente. Non è ancora
stata resa nota la data dei funerali.
Nato a Dogliani il 26 aprile 1925,
Michele Ferrero è stato l'artefice dello sviluppo - in Italia e
all'estero - dell'azienda fondata dal padre Pietro nel 1946.
Sotto la sua direzione l'azienda della Nutella è infatti
diventata uno dei principali gruppi dolciari a livello mondiale,
presente in 53 Paesi con oltre 34.000 collaboratori e 20
stabilimenti produttivi e 9 aziende agricole. E sempre per suo
volere nasce, nel 1983, la Fondazione Ferrero, che oltre ad
occuparsi degli ex dipendenti promuove iniziative culturali e
artistiche.
"Lavorare, creare, donare", le tre parole che compaiono nel
logo della Fondazione del Gruppo, nel dna del quale è impressa
la responsabilità sociale, un valore su cui Michele Ferrero ha
insistito per tutta la vita.
Fino all'ultimo Michele è stato assistito dalla moglie, Maria
Franca, e dal figlio Giovanni, al vertice del Gruppo come unico
amministratore delegato dopo la morte nel 2011 del fratello
Pietro.