I lavori. Nuovo volto per la cattedrale di Perugia
Un nuovo volto per la cattedrale di Perugia. E' stato presentato in una conferenza stampa il progetto per il restauro delle facciate della Chiesa di San Lorenzo. Erano presenti il cardinale Gualtiero Bassetti, Brunello Cucinelli, presidente della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, Alberto Chiarini, amministratore delegato di Eni gas e luce, l’architetto Elvira Cajano, soprintendente all’Archeologia, belle Arti e paesaggio dell’Umbria, il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, e mons. Fausto Sciurpa, arciprete della Cattedrale. Gli interventi che beneficeranno del cosiddetto “bonus facciate” istituito con la legge di Bilancio del 2020 saranno realizzati grazie al sostegno economico della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli e di Eni gas e luce che, con il progetto "CappottoMio", oltre a realizzare i lavori con i suoi partner, acquisterà il credito derivante dalla detrazione fiscale al 90% prevista. I lavori, iniziati il 12 luglio, riguarderanno il restauro conservativo delle facciate frontali e laterali, della scalinata esterna e del monumento bronzeo a Giulio III. Sono previsti inoltre interventi di ripulitura delle pietre, rimozione di alcuni inserti di cemento applicati come giunti tra le pietre in vecchi restauri che verranno sostituiti con materiali e modalità compatibili con i principi del restauro conservativo e l’importanza storico-artistica del monumento.
«La cattedrale di San Lorenzo, cuore e punto di riferimento della vita liturgica di tutta la comunità diocesana, esprime, anche nella sua collocazione e nella sua configurazione architettonica, il centro nevralgico della Perugia civile e religiosa. Con le sue mura imponenti e disadorne richiama con forza la precarietà dell’esistenza, dove il “non finito” manifesta tutta l’incompletezza umana, che solo in Dio raggiunge il pieno compimento e splendore. I suoi immensi spazi, vuoti durante il tempo di pandemia, ci hanno impressionato ed emozionato. Con la ripresa dei flussi di persone e soprattutto della vita liturgica, si avverte quanto mai necessario il restauro delle possenti prospetti laterali che da secoli sorreggono questo edificio maestoso eppure fragile, stretto insieme da un delicato equilibrio architettonico. Ringrazio pertanto Eni gas e luce, la Fondazione Brunello e Federica Cucinelli e quanti, con un gesto di cuore, di fede e di grande lungimiranza, hanno assunto l’iniziativa di ristrutturare le facciate della cattedrale di Perugia. Si tratta di un lavoro complesso e raffinato, impegnativo ma destinato a durare nel tempo, che darà nuova vita e splendore alla nostra Chiesa madre», ha affermato il cardinal Bassetti.
Brunello Cucinelli ha commentato: «Quando, in tutti questi anni trascorsi, mi capitava di passare accanto alla nostra bella cattedrale, non potevo fare a meno di meravigliarmi per la sua maestosità e bellezza e pensavo sempre al giorno in cui avrei potuto fare qualcosa per custodirla per chi verrà dopo di noi. Questo giorno celebra quindi per me la realizzazione di un bel sogno, quello di un restauro fortemente voluto dalla sensibilità del mio amico il cardinale Bassetti, garantito dall’esperienza e dalla saggezza della nostra nuova soprintendente, Elvira Cajano, e reso possibile dalla professionalità di Eni gas e luce e dalla Fondazione di Famiglia, con sincero e grande amore per Perugia. Diceva John Ruskin che la custodia dei monumenti è un atto di alta moralità e rispetto per la storia, e mi affascina pensare che in questo caso quello che stiamo custodendo è simbolo altissimo di arte e della spiritualità di tutto un popolo». «Grazie alla lungimiranza del cardinale Bassetti e la collaborazione con la Fondazione Cucinelli, Eni gas e luce garantirà la supervisione e ne acquisterà il relativo credito fiscale che servirà a compensare gran parte degli oneri necessari per la realizzazione degli interventi. L’attenzione alle persone e in particolare alle tematiche di efficienza energetica e di recupero del patrimonio urbanistico e artistico, come la Cattedrale di San Lorenzo, rientrano ancora di più tra gli impegni della nuova Eni gas e luce che dal 1° luglio ha aggiornato il suo statuto diventando Società Benefit. Esserlo significa unire agli obiettivi di profitto anche lo scopo di avere un impatto positivo sulla società, le comunità, le persone e anche sull’ambiente e segna per noi un ulteriore passo nella realizzazione degli impegni portati avanti negli ultimi anni con l’obiettivo di aiutare le persone e le aziende a fare un uso migliore dell’energia, per usarne meno», ha dichiarato Alberto Chiarini, amministratore delegato di Eni gas e luce.