Roma. Ci sono 80 nuove piante officinali nel “Giardino dei semplici” del Gemelli
Ufficio stampa Gemelli
Dopo i saluti del vicepresidente dell’Istituto Toniolo Giuseppe Fioroni e del vicepreside della facoltà di Medicina e Chirurgia Alessandro Sgambato, monsignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica ha impartito la benedizione alla nuova area. I protagonisti dell’evento sono state tuttavia le studentesse e gli studenti di Farmacia che, guidati dal Andrea Urbani, presidente del Corso di laurea, e da Maura Di Vito, ricercatrice in Microbiologia e Microbiologia clinica alla facoltà di Medicina e chirurgia, hanno messo a dimora le prime piante officinali – Rosmarinus officinalis, Calendula officinalis e Lavandula angustifolia -, raccontando la loro esperienza e posizionando i QR code che serviranno ad illustrare ai visitatori caratteristiche e particolarità botaniche e chimiche.Ufficio stampa Gemelli
«Durante le esercitazioni del corso – ha detto la ricercatirce Di Vito – sono stati consegnati ad ogni studente dei semi di calendula e delle torbe così da poterli piantare e seguire nel loro sviluppo, quotidianamente e a casa propria». Il Giardino dei Semplici è nato da una primaria esigenza didattica: dotare il Corso di laurea della struttura essenziale per lo studio della botanica farmaceutica e della chimica farmaceutica dei prodotti naturali, organizzata in “aiuole tematiche” di piante medicinali riunite per meccanismo d’azione, rispettando l’ecosistema e la biodiversità.Ufficio stampa Gemelli
«Oggi le studentesse e gli studenti – ha detto il professor Urbani -. Oggi le studentesse e gli studenti hanno iniziato a dimostrarne l’utilità didattica e scientifica, in questa prima esperienza durata un intero semestre. Ma questa vasta area verde sarà progressivamente riqualificata e organizzata e potrà essere un luogo prezioso di ristoro, bellezza e sollievo per gli studenti, per i pazienti e i loro familiari, per gli operatori sanitari e per tutta la cittadinanza».