Attualità

Nomisma. Gli italiani chiedono tempi certi di ripartenza

Redazione Romana giovedì 16 aprile 2020

Gli italiani chiedono più mascherine per tornare alla normalità

Gli italiani sono già proiettati verso la fase 2. E se da un lato pensano a quello che li aspetta il dopo-emergenza sanitaria, dall’altro chiedono al governo la garanzia di una ripartenza sicura e senza rischi di ricadute, nonché maggior chiarezza sulla exit strategy. È quanto emerge dall’Osservatorio Lockdown. Come e perché sta cambiando le nostre vite, realizzato da Nomisma in collaborazione con Crif, che, nella terza rilevazione (sono stati intervistati 1.000 italiani) ha indagato, tra gli altri aspetti, desideri e aspettative degli italiani per la Fase 2. Tra i desideri degli italiani: il 71% desidera un vaccino contro il Covid-19, il 32% un posto di lavoro certo, il 39% avrebbe scelto di festeggiare con parenti e amici. Non manca chi desidera un biglietto per un bel viaggio (31%), una casa più grande (11%) e delle mascherine con filtro Ffp3 (9%). Nella gestione dell’emergenza sanitaria ed economica, l’86% degli italiani reputa importante prevedere la distribuzione di guanti e mascherine a tutta la popolazione. L’81% è favorevole all’estensione dei tamponi effettuati "a tappeto" e alla conseguente creazione di una "patente dell’immunita’" che permetta la libera circolazione ai soggetti risultati immuni al Coronavirus. Il 35% vuole indicazioni certe sui tempi con cui ripartiranno le attività economiche, mentre per quattro italiani su dieci il governo dovrebbe comunicare meglio e più chiaramente le strategie di uscita che verranno adottate. Un ulteriore 19% vuole conoscere la data di fine quarantena.

Ma quali sono le misure che il governo dovrebbe adottare per garantire che l’uscita dalla quarantena avvenga in sicurezza? Per il 58% degli italiani la risposta sta nell’utilizzo da parte dei cittadini di protezioni - come guanti e mascherine - sia sul luogo di lavoro che in tutti i luoghi pubblici. Il 52% chiede il ricorso a nuovi protocolli di sicurezza da adottare in qualsiasi luogo pubblico (per esempio l’installazione di dispenser di gel igienizzanti all’ingresso dei locali). Il 48% degli italiani, invece, si sentirebbe sicuro se venissero mantenute le norme di distanziamento sociale per tutto il periodo di uscita dal blocco e comunque fino a che non sia disponibile un vaccino. Cambiamenti nel servizio e nella location per frequentare bar e ristoranti in sicurezza. Molte le precauzioni da adottare per un felice ritorno in bar e ristoranti: dispenser con gel disinfettante all’ingresso (richiesto dal 90% degli italiani), personale che indossi mascherine e guanti (84%) e servizio di sorveglianza all’esterno per evitare il formarsi di assembramenti (83%). A rassicurare otto italiani su dieci è inoltre l’allestimento di aree esterne e all’aperto. Inferiore la percentuale di italiani che vorrebbe trovare tavoli distanziati tramite barriere di plexiglass (32%).