Roma. Rai, la Vigilanza elegge il nuovo consiglio
Carlo Freccero ha ottenuto 6 voti, da M5S e Sel; Guelfo Guelfi, candidato della maggioranza Pd ha ottenuto 6 voti, Rita Borioni, l'altra maggioranza Pd, 5. Cinque voti anche per Franco Siddi, maggioranza Pd e centro; 5 voti per Arturo Diaconale votato da Forza Italia, mentre il candidato di Ap Paolo Messa ne ha ottenuti 4, come Giancarlo Mazzuca espressione del Centrodestra. Hanno ottenuti voti, ma non risultano eletti, Ferruccio De Bortoli, indicato dalla minoranza Pd; Giovanni Galoppi; Roberto Briglia e G. Briglia.
Si svolgerà domani sera la riunione della commissione di Vigilanza per la ratifica a maggioranza dei due terzi sul presidente della Rai. E' quanto deciso - si apprende - in ufficio di presidenza, anticipando di un giorno la riunione, in previsione di un possibile accordo.
"Domani mattina - sottolinea il premier - il governo indicherà i nomi di dg e presidente. Saranno professionisti di livello, competenza e indipendenza come è giusto che sia". "E' evidente - ha aggiunto - che la nostra scommessa sulla tv pubblica è di grande respiro".
Il premier non si è inoltre risparmiato una stoccata alla minoranza Pd con la quale c'è tensione sul fronte riforme. "Le polemiche quotidiane della minoranza, - ha detto - che è una parte della minoranza di un anno fa e che nonostante i numeri non ha impedito di approvare le riforme, lasciano il tempo che trovano. Il Parlamento sta lavorando come mai dal '48. Basta vedere dove stavamo un anno fa, con l'economia in discesa, e dove siamo ora".
''La minoranza del partito è ormai abituata ad esercitare veti. Si è presentata con un nome secco. Quello di De Bortoli è un nome autorevole ma è curioso che sia venuto dalla minoranza Pd''. Cosi' il presidente del Pd Matteo Orfini all'uscita dalla Vigilanza.