Attualità

VAL DI SUSA. Monti: la Tav va avanti «Stop alle violenze»

venerdì 2 marzo 2012

Il governo va avanti con il progetto dell'Alta Velocità. Al termine di un vertice durato 3 ore, il primo ministro Monti ha confermato l'impegno per la realizzazione dell'opera. Monti ha stigmatizzato la violenza, pur assicurando il massimo rispetto per la libertà di espressione. "Non tollereremo alcuna forma di illegalità", ha aggiunto. Il capo del governo ha poi sottolineato il malessere dei giovani che non trovano lavoro e ha ricordato come quest'opera, purché sostenibile e rispettosa dell'ambiente, ci aggancia anche fisicamente all'Europa e quindi da speranza e prospettive all'intero Paese.

Al vertice hanno partecipato il Commissario straordinario per l'Alta Velocità, Mario Virano, i ministri Anna Maria Cancellieri, Corrado Passera, Antonio Catricalà e Paola Severino.

LA MOBILITAZIONE CONTINUALa protesta No Tav si diffonde in tutta Italia. In Piemonte sono ripresi i blocchi sull'Autofrejus; presa di mira di nuovo la tangenziale di Torino e un corteo in città di un centinaio di No Tav partiti dalla sede Rai, dopo aver bloccato la Stazione di Porta Nuova, per circa mezz'ora ha continuato a girare per le strade fino a  verso la mezzanotte. Ora in cui anche il blocco sull'Autofrejus, dove nuovamente sono state realizzate barricate di fortuna sulla carreggiata all'altezza del più lungo tunnel della A32, la galleria Prapontin, è stato ritirato. Dopo le necessarie operazioni di bonifica l'autostrada è stata aperta al trafffico.Una breve protesta No-Tav si è verificata stamani, a Milano, in una stazione secondaria, quella di Rogoredo. Una ventina di manifestanti, intorno alle 8, all'arrivo di un treno Frecciarossa proveniente da Torino e diretto a Roma, hanno occupato temporaneamente i binari per lasciarli prima dell' arrivo della Polfer. Secondo quanto riferito dalla polizia non ci sono stati attimi di tensione e il treno è ripartito.Nuova protesta anche in Emilia. Dopo l'occupazione dell'autostrada e della tangenziale di Bologna di ieri, questa sera una ventina di manifestanti hanno bloccato per quasi mezz'ora a Parma la partenza del Freccia bianca 9826 diretto a Lecce. La protesta si è conclusa dopo circa mezz'ora e il treno, riferisce Trenitalia, è ripartito alle 19.50.

LUCA ABBA' FUORI PERICOLOÈ stato dichiarato fuori pericolo Luca Abbà, il leader No Tav rimasto folgorato lunedì su un traliccio dell'alta tensione sul quale era salito per protestare contro l'ampliamento del cantiere della Tav in Val di Susa. Loha reso noto Maurizio Berardino, direttore della rianimazione dell'ospedale Cto di Torino dove Abbà è ricoverato. DIALOGO SOLO DOPO LO STOP ALLE VIOLENZE"Qualsiasi possibilità di dialogo" sulla Tav "è subordinata alla cessazione di ogni forma di intimidazione, sopruso e violenza e all'isolamento di chi, individualmente o collettivamente, vi ricorra". Lo rileva il Viminale, dopo la riunione del ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri con le autorità locali e i vertici. La legalità è un valore primario per ogni società libera e per il suo rispetto le Forze dell'ordine agiranno con la determinazione, l'equilibrio e la responsabilità di cui hanno dato ampia prova anche in questi mesi". E' quanto afferma il Viminale nel comunicato congiunto al termine dell'incontro del ministro Cancellieri con le autorità locali e i vertici delle forze di polizia. "Ogni violazione della legalità - prosegue il Viminale - è un danno grave, anche economico, al Piemonte e all'Italia". "Il Governo, la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e la città di Torino confermano il loro impegno per la realizzazione del 'Corridoio mediterraneo' di cui l'alta velocità in Valle di Susa è un tratto essenziale". Lo rileva una nota del Viminale, al termine dell'incontro del ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, con il vice ministro delle Infrastrutture, Mario Ciaccia, il presidente del Piemonte, Roberto Cota, il presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, il sindaco di Torino, Piero Fassino, il capo della Polizia, Antonio Manganelli e il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Leonardo Gallitelli. "La violenza non sarà tollerata, non si può giustificare. Dopo di che, con i sindaci siamo pronti a qualsiasi tipo di dialogo, ma l'opera va avanti, non ci sono subbi su questo". Così il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, ha commentato le contestazioni alla Tav, a margine di un convegno dell'Anci. Alle forze di polizia, ha proseguito il ministro, "dico bravi, hanno fatto cose molto importanti e mi ricordo sempre del carabiniere di ieri che ha veramente colpito tutti: la sua professionalità è l'emblema di queste forze dell'ordine che sono impegnate sul territorio".UN ARRESTO TRA I FERMATI, 4 IDENTIFICATI E RILASCIATIÈ stato arrestato dalla Polizia uno dei cinque attivisti del movimento No Tav fermati per gli scontri avvenuti ieri sera A a Chianocco (Torino), a ridosso dell'autostrada A32 Torino-Bardonecchia. E' accusato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Gli altri quattro attivisti sono stati identificati e rilasciati. La Digos della Questura di Torino sta analizzando filmati e foto al fine di identificare altri manifestanti che si sono eventualmente resi responsabili di reati nel corso dello sgombero del blocco del movimento sull'autostrada A32 a Chianocco.