Forlì. Nel programma del Comune c'è il «diritto di non abortire»
(Ansa)
Il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, alla guida da sei mesi di una giunta civica appoggiata dal centrodestra, ha deciso di inserire nelle Linee programmatiche l’obiettivo di «garantire il diritto di non abortire».
Per il primo cittadino «l’amministrazione assicura il massimo rispetto della volontà femminile, riconoscendo la legittimità di una norma che compie più di quarant’anni». Il sindaco però chiama in causa «l’attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto nel 2007 tra Comune (allora a guida centrosinistra), Ausl e volontariato, per difendere la cultura di una procreazione cosciente e responsabile, che metta al centro i valori della maternità e della paternità e la piena accoglienza della vita nascente, alla pari di chi vuole l’interruzione di gravidanza».
In pratica «ci metteremo al fianco della donna, informandola sui servizi sociali, sanitari e assistenziali a lei riservati dalle strutture del territorio». Commenta Angela Fabbri, presidente del Centro aiuto alla vita: «Chiediamo che il protocollo sia rivitalizzato e applicato: dopo i nostri colloqui, il 10% delle donne ha scelto la vita del bambino».