Attualità

Sport solidale. Spalletti e i senzacasa, la Corsa di Natale, in bici per il Bambin Gesù

Redazione romana sabato 16 dicembre 2023

Spalletti tra i senzadimora

Quando sport fa rima con solidarietà. Ieri sera un'ospite speciale tra i senzadimora assistiti dalla Comunità di Sant'Egidio. ll Commissario Tecnico della Nazionale Italiana, Luciano Spalletti, ha visitato ieri sera la chiesa del Buon Pastore, a Roma, un centro di accoglienza notturna aperto da Sant’Egidio nel gennaio 2021. Questa chiesa, già parte di un grande convento femminile dismesso da oltre 50 anni, attualmente offre a 16 persone senza casa e in emergenza abitativa un letto comodo, biancheria pulita, un armadio e un comodino dove riporre i propri effetti personali.

Foto di gruppo col CT della Nazionale al Buon Pastore - Comunità di Sant'Egidio

«Sosteniamo la Comunità di Sant'Egidio nell'aiutare chi ha bisogno e queste persone ci restituiranno la felicità», ha detto Luciano Spalletti, che nei giorni scorsi ha diffuso un video-appello in favore della campagna solidale «A Natale aggiungi un posto a tavola» con il numero solidale 45586, nell'ambito del sostegno del presidente della FIGC Gabriele Gravina ai pranzi con i poveri della Comunità di Sant'Egidio. A dare il benvenuto al CT Spalletti tanti giovani volontari e il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo: «Il Buon Pastore è un approdo e un rifugio per quella che viene definita ‘povertà estrema’, ossia non avere un luogo dignitoso dove vivere. Ma è soprattutto un’occasione preziosa per riprendere una vita migliore, perché qui non si trova solo un letto, ma anche amicizia, ascolto, fiducia e incoraggiamento, per lasciarsi alle spalle un passato difficile e ricominciare».

La Pedalata di fraternità dell'Atletica Vaticana

da San Pietro alla sede sull'Aurelia del Bambino Gesù

Foto di gruppo a via della Conciliazione - Athletica Vaticana

Questa mattina prende il via la “pedalata di fraternità” organizzata dall'Athletica Vaticana con la comunità del Centro per le cure palliative pediatriche dell’ospedale “Bambino Gesù” a Passoscuro, per un abbraccio di condivisione con i bambini ricoverati, le loro famiglie e il personale. Partenza alle 13.30 a Piazza San Pietro. Prima del “via” (previsto alle 14) il vescovo Paul Tighe, segretario del Dicastero per la Cultura e l'Educazione, guiderà un breve momento di preghiera proprio per i bambini ricoverati e i loro familiari. Saranno recitate in particolare la “Preghiera del ciclista” – espressione della spiritualità della Madonna del Ghisallo, proclamata da Pio XII patrona degli appassionati delle due ruote - una “Ave Maria” per la pace nei tanti luoghi del mondo dove si combattono anche guerre dimenticate e che hanno nei piccoli le prime vittime.

Dopo 30 chilometri “pedalati” in amicizia, al ritmo del più lento, fino a Passoscuro, al “traguardo” del Centro per le cure palliative pediatriche i ciclisti riceveranno l’abbraccio dei bambini: la vittoria più bella. L'arrivo è previsto dopo le 15. Insieme pianteranno simbolicamente un ulivo come segno di speranza. L’iniziativa vuole essere, in semplicità e in fraternità, anche un "dono" a Papa Francesco alla vigilia del suo compleanno: la “squadra del Papa” che abbraccia la comunità più fragile dell’ “ospedale del Papa”.


La fraterna collaborazione di Athletica Vaticana col Centro cure palliative pediatriche è iniziata un anno fa, con la I edizione della "San Pietro-Passoscuro". Il 28 maggio scorso, in occasione del Giro d’Italia E-bike, sei ciclisti vaticani hanno corso l’ultima tappa a Roma per sostenere l’esperienza sportiva e solidale del “Giro d’Italia delle cure palliative pediatriche”. A organizzare la pedalata di fraternità è, in particolare, Vatican Cycling, la Federazione ciclistica vaticana riconosciuta nel settembre 2021, nell’ambito di Athletica Vaticana, come membro ufficiale dell’Unione ciclistica internazionale.

I ciclisti alla partenza a San Pietro - Athletica Vaticana

"Christmas Run" 2023 di Sant'Egidio

per il programma DREAM in Mozambico

Una corsa non competitiva per raccogliere fondi destinati all'acquisto un ecografo dotato di intelligenza artificiale, per il miglioramento delle diagnosi delle malattie cardiovascolari in Mozambico e il loro trattamento. Giunta alla sua 13esima edizione, la Christmas Run 2023 for Sant’Egidio è molto più di una corsa: è un'opportunità per contribuire a salvare vite umane. La maratona avrà luogo domani, domenica 17 dicembre a Villa Pamphilj, con raduno alle 9:30 e partenza alle 10.00, lungo i sentieri suggestivi di Villa Doria Pamphilj. Tre i percorsi disponibili: 4, 8 e 16 chilometri. Un'esperienza non competitiva aperta a corridori, camminatori e chiunque voglia partecipare con una quota di iscrizione di 10 euro.

«Abbiamo portato in Africa quello che c’è in Europa, cioè il diritto alla salute - ha detto Gianni Guidotti (Fondazione Dream della Comunità di Sant’Egidio) - perché i sogni, se si ha tenacia, non restano solo sogni ma si possono realizzare. Lo abbiamo dimostrato con i nostri 50 centri in 10 paesi africani». Per Iacopo Volpi, direttore di Rai Sport, «questa maratona e l’obiettivo che si propone ci fa capire che anche con poco si può fare molto». «L’attività sportiva è preziosa perché fa bene alla salute, ma in questo caso anche alla solidarietà», ha aggiunto Sandro Petrolati, primario cardiologia San Camillo». Per Claudio Santini, organizzatore della Christmas Run, «la corsa, sport semplice, aiuta a socializzare».

La partenza è prevista alle 10 dall'area antistante Vivibistrot di Villa Pamphilj. Ai partecipanti sarà offerto gratuitamente l'accesso a spogliatoi e docce presso la Fitness Mood, in via A. Calabrese 7 (a 200 metri dal punto di ritrovo). La Croce Rossa metterà a disposizione un’ambulanza e dieci defibrillatori. Per accompagnatori e per chi non partecipa alla corsa sono previste visite guidate del parco che illustreranno i principali reperti storici e naturalistici. Per partecipare basta iscriversi presso l’Angolo dello Sport di via dei Colli Portuensi 508, ma anche al mattino dell’evento, direttamente nel luogo di ritrovo. Al versamento della quota di iscrizione, si riceveranno guantini e cappellino natalizio.

I fondi raccolti saranno donati al Programma DREAM di Sant’Egidio che da 22 anni supporta i sistemi sanitari nazionali di 10 paesi dell’Africa Sub-sahariana, attraverso i suoi 50 centri di salute e 28 laboratori di biologia molecolare, impegnandosi anche nella formazione del personale locale e offrendo prevenzione e cura per 500 mila persone. La Christmas Run è organizzata dal Programma DREAM grazie anche al contributo del Municipio XII di Roma e del presidente Elio Tomassetti.