Attualità

CRONACA. Napoli choc: arrestato un altro pedofilo

sabato 28 febbraio 2009
Avrebbe abusato di un bimbo rumeno di otto anni. Un uomo, Aniello Gradito, 28 anni, è stato fermato dai carabinieri a San Gennaro Vesuviano, nel napoletano.  La vicenda, secondo quanto ricostruito dagli investigatori coordinati dalla Procura della Repubblica di Nola che ha emesso il provvedimento, sarebbe avvenuta lunedì scorso. Il 28enne avrebbe approfittato che i genitori del piccolo si erano allontanati per svolgere il loro lavoro. La coppia di  rumeni di solito affidava sia la vittima che una sorellina poco più grande alla cura dei loro vicini di casa. Tra questi c'era anche il 28enne fermato dai carabinieri. Gli investigatori, oltre al racconto della vittima, hanno sentito anche altre persone.Abusi su una bimba di 11 anni, arrestato un 55enne. Di ieri la notizia choc della piccola di undici anni costretta a rapporti sessuali da un garagista, sempre a Napoli. Il pedofilo si chiama Michele Riccio ed è stato arrestato ieri mattina con l'accusa di aver abusato della bimba. L'uomo è residente nel quartiere Barra - San Giovanni, periferia orientale di Napoli, e lavorava saltuariamente come custode in alcune autorimesse della zona. A suo carico c'è un precedente per ricettazione. L'aguzzino era in apparenza una persona gentile e affettuosa: così aveva conquistato la fiducia dei ragazzini dello stabile. Approfittando di alcuni momenti in cui riusciva a rimanere da solo con una dodicenne ne approfittava per compiere le sue violenze. Poi, per 'comprarè il silenzio della piccola vittima alternava la parte del buono, con regali di piccole somme di denaro e telefoni cellulari, a quella del cattivo, pronto a minacciare botte se la piccola avesse rivelato qualcosa. L'inferno è durato tre anni, poi la ragazzina ha confidato tutto ad un'amica della madre, ignara delle violenze subite dalla dodicenne. La vittima è stata sentita dalla Squadra Mobile e dal pm nell'ambito dell'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Alessandro Pennasilico. Una consulenza psico-diagnostica ha accertato la piena attendibilità del racconto fornito. Riccio, arrestato a Barra, è ora in isolamento nel carcere di Poggioreale.  Oggi l'udienza per la convalida del fermo di Modestino. È stata intanto fissata per oggi, davanti al gip Enrico Campoli, l'udienza di convalida del fermo di Pasquale Modestino. La Procura, da quanto è emerso, chiederà la convalida del provvedimento eseguito mercoledì scorso dalla Squadra Mobile e l'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il sottopassaggio degli orrori, teatro della violenza ai danni del dodicenne, che collega via Gussone con via Don Bosco è stato chiuso. In azione uomini del commissariato di polizia Vasto-Arenaccia, della Polizia municipale, del Comune di Napoli e dell'Asia, l'azienda di igiene urbana. Sono stati rimossi i rifiuti accumulati ed è stato apposto al cancello di accesso un lucchetto di sicurezza, in attesa della chiusura permanente con un muro che avverrà nei prossimi giorni.Sulla vicenda dell'uomo, in libertà nonostante precedenti analoghi su una bimba, il ministro della Giustizia Angelino Alfano aveva chiesto all'ispettorato del ministero di disporre accertamenti. Secondo quanto si è appreso, gli ispettori del ministero della Giustizia hanno preso contatto con il procuratore della Repubblica di Napoli, Giovandomenico Lepore, per avere la copia degli atti relativi alla precedente vicenda dello stupratore e valutare se ci siano state negligenze da parte dei magistrati che se ne occuparono. Il procuratore, sempre secondo quanto è emerso, ha assicurato che la documentazione sarà inviata al più presto. Nei primi giorni della prossima settimana, dunque, gli ispettori esamineranno gli atti e decideranno se chiedere integrazioni e come procedere.