La Camera dei deputati ha respinto mercoledì sera la mozione di sfiducia presentata contro il ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi, con 314 voti (maggioranza 304). I voti favorevoli sono stati 292, 2 gli astenuti.La mozione è stata presentata dalle opposizioni dopo i crolli nella zona archeologica di Pompei. I 314 voti a sostegno del ministro sono gli stessi del 14 dicembre quando la Camera fu chiamata a votare la fiducia all'intero governo guidato da Silvio Berlusconi.Fonti della maggioranza fanno però notare che questa volta ci sono stati 2 astenuti e alcune assenze nelle file del Terzo Polo. In particolare sarebbero mancati all'appello un deputato dell'Udc, uno del Fli e alcuni dell'Mpa.