Stati Uniti. Morto il vero Super Mario dei videogiochi, figlio di immigrati italiani
Super Mario, eroe dei videogiochi
È morto a 84 anni il vero Super Mario, cioè l'uomo da cui l'eroe del videogame ha preso il nome. Mario Segale, italo-americano, imprenditore nel settore immobiliare nello Stato di Washington, negli anni '80 affittò un deposito a Nintendo of America, che decise così di intitolargli la star del suo nuovo videogioco.
Il blog di videogame Kotaku, citando fonti sue, riporta che la morte risale al 27 ottobre e che Segale si è spento a Tukwila, nello Stato di Washington, circondato dalla famiglia. Inizialmente il nome di Super Mario era Jumpman, cioè Uomo che salta. Fin quando appunto Nintendo non decise di dare al personaggio un nome vero e proprio. Ai tempi fu Minoru Arakawa ad annunciare a Segale che il protagonista del gioco avrebbe portato il suo nome.
Nel 1993, in un'intervista al Seattle Times, Segale scherzò dicendo che stava ancora aspettando di ricevere delle royalties. Tuttavia, sottolinea il necrologio pubblicato dall'agenzia di servizi funebri che si è occupata dei funerali, "schivò sempre la notorietà e voleva essere ricordato piuttosto per ciò che aveva fatto nella vita".
Nato a Seattle, nello Stato di Washington, da contadini immigrati italiani di prima generazione, era figlio unico. Sposato con la moglie Donna, lascia quattro figli e nove nipoti.