È morto stamattina all'ospedale di Savona don Giorgio Colajacomo, direttore dell'Istituto don Bosco di Alassio. Il sacerdote era ricoverato da diversi giorni a causa del Covid-19. Purtroppo, le sue condizioni sono andate sempre più peggiorando, fino al decesso.

Don Giorgio era originario di Genova, dove era nato nel 1940. Cresciuto nell’oratorio e ordinato prete a Roma nel 1966, era stato a Livorno prima da novizio dal 1959 al 1962 e poi di nuovo dal 1966 al 1981 prima come animatore dei giovani e, successivamente, come direttore. È stato per diversi anni anche direttore dell'istituto salesiano di Perugia, impegnato nella qualificazione professionale dei giovani.

"Facciamo tante condoglianze alla sua famiglia naturale e alla comunità salesiana di Alassio. Preghiamo per lui e ringraziamo il Signore per il dono di don Giorgio alla Congregazione Salesiana e ai giovani che con tanta dedizione e passione ha amato e servito" si legge in un comunicato dell'Ispettoria salesiana pubblicato sul sito web della famiglia salesiana di Alassio.

Nel suo ultimo messaggio pubblicato sul sito web, don Giorgio, aveva lanciato un invito a "costruire la speranza". "Non possiamo impostare l'anno come se non ci fosse il covid", queste le sue parole, ma, nonostante tutto, aveva voluto indicare la strada: "ascoltare i ragazzi ed essere per loro persone di speranza, costruirla, mostrarla con la nostra serenità e determinazione. Cerchiamo di essere fonti di energia contenta, allegra".

Le esequie di don Giorgio saranno celebrate sabato 10 ottobre alle ore 15 presso il parcheggio dell’Istituto “Madonna degli Angeli” ad Alassio.

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