ODISSEA DEL MARE. Morti e soccorsi, ondata di migranti verso Lampedusa
Sono oltre 200 i profughi soccorsi dalle motovedette della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza a più di 80 miglia dall'Isola di Lampedusa. Sul primo gommone che stava imbarcando acqua, c'erano più di 100 profughi, tra cui donne e bambini. Gli extracomunitari sono stati trasbordati a bordo di un rimorchiatore. Gli altri migranti, oltre 100, sono stati trasbordati sulla motovedetta della Guardia costiera a circa 60 miglia da Lampedusa. I profughi soccorsi e salvati sarebbero tutti in buone condizioni di salute. Adesso un elicottero della Marina militare sta sorvolando la zona per individuare la terza imbarcazione che era stata segnalata, ma fino ad ora non è stata ancora trovata.
Dopo l'avvistamento di un'imbarcazione nel canale di Sicilia con 57 persone a bordo, di cui 5 cadaveri, annunciato dalla Capitaneria di Porto di Roma, il ministro della Salute Renato Balduzzi ha concordato con l'assessore regionale alla salute della Sicilia Massimo Russo e con il direttore generale dell'Inmp, l'Istituto nazionale per la salute, le migrazioni e la povertà, Concetta Mirisola, l'attivazione di una task force costituita da medici, infermieri e mediatori culturali da inviare sull'isola di Lampedusa "per fronteggiare, assieme ad altri attori istituzionali, eventuali emergenze relative agli sbarchi".L'Inmp, che ha già realizzato il progetto accoglienza 2011 sull'isola siciliana assieme all'ospedale civico Arnas di Palermo, dall'aprile a settembre dello scorso anno, "ha fornito in tale occasione un soccorso ai migranti già dal momento dello sbarco al molo, effettuando un triage clinico-diagnostico con l'utilizzo di un approccio transculturale".