Il premier
Mario Monti è arrivato nel quartier generale della Brembo al Kilometro rosso per il primo incontro con i candidati della lista Scelta Civica. Ad accompagnarlo la moglie Elsa e ad accoglierlo all'ingresso il patron del gruppo bergamasco, Alberto Bombassei, candidato alla Camera per la lista Monti.Standing ovation per il premier Mario Monti qualche minuto prima del suo discorso alla convention della lista 'Scelta Civica'. Mentre venivamo proiettate le immagini dell'ultimo anno targato governo Monti il pubblico in sala si è alzato in piedi per acclamare il premier. In particolare gli applausi si sono levati quando sullo schermo è stata proiettata l'immagine di Twitter in cui Monti annunciava, la salita in politica e a seguire le immagini con spread che scende sotto la soglia dei 287 punti base e la scritta "l'Italia è di nuovo in piedi"."Non sempre coloro che si dicono moderati in politica sono moderati nel nostro senso" e comunque "l'Italia non ha bisogno di moderazione nel senso di mezze misure, ma di riforme radicali". Così Mario Monti, da Bergamo. "Non si tratta di federare i moderati, ma di federare i riformatori", ha aggiunto."Qualcuno è stizzito perché parlo" di riduzione delle tasse ma "non è incoerente", ha chiarito il professore alla convention per la lista 'Scelta civica', precisando che metterle "era indispensabile ma non per sempre, le situazioni cambiano"."Non occorre federare i moderati, occorre federare i riformatori, i riformisti", ha poi detto spiegando perché non ha accettato la proposta che gli aveva fatto Silvio Berlusconi. Mario Monti ha spiegato di aver detto no alla proposta di Berlusconi "per tante ragioni" ma "la principale è che non occorre unire i moderati in Italia". Secondo Monti la moderazione è "un atteggiamento umano che molti di noi condividono" e "non sempre chi si dice moderato in politica è moderato nel nostro senso". Secondo il premier, ciò di cui ha bisogno il Paese sono "riforme radicali", che servono in particolare a "coloro che sono fuori dalle corporazioni, dalle rendite, ai giovani".Quello per la lista Monti "non è un voto contro qualcuno, ma fermissimamente per l'Italia ed è un voto utile". "Mai vorremmo veder spezzato il Paese, noi amiamo l'Italia tutta". Così Monti rivolgendosi alla Lega che "si vergogna dell'Italia e invidia la Germania". "Noi ammiriamo la Germania e vogliamo imitarla in alcune riforme". "Vendola dice che sulle riforme può discutere con Monti, 'a patto che faccia autocritica'. Ma scherziamo?".All'ordine del giorno del primo Cdm metterei una serie di riforme costituzionali, ha detto il professore: da una "drastica riduzione del numero dei parlamentari", al "riassetto dello Stato" per renderlo meno "oneroso", passando per la modifica del Titolo V della Costituzione."Ho pensato che per l'Italia - ha spiegato Monti - fosse più interessante provare a promuovere questo sforzo piuttosto che magari andare ad esercitare per sette anni un incarico che é meno rilevante per il cambiamento dell'Italia". Mario Monti si è rivolto anche al partito del non voto nel suo intervento alla kermesse della sua lista. Spiegando che chi non vota perché "pensa di fare un dispetto alla vecchia politica in realtà le fa un favore". "Dirò agli elettori che non vogliono fare una scelta politica - ha aggiunto - di fare una scelta civica".
"Siamo, spero, usciti da una crisi finanziaria grave". Così ha detto Mario Monti a Bergamo aggiungendo che bisogna "associare la continuazione di una disciplina di bilancio con un nuovo slancio per la crescita, il lavoro e il sociale". E andare avanti con questa disciplina di bilancio è necessario perché "non è possibile imbrogliare i nostri figli e nipoti gravandoli di debito". Per ora "non c'é nessun orientamento deciso, siamo in un cantiere aperto". Così Mario Monti, in conferenza stampa a Bergamo, frena sull'ipotesi di una riforma del mercato del lavoro, spiegando che sul tema stanno riflettendo "diverse persone molto esperte" che hanno "angolature diverse e complementari"."Il fatto che la congiuntura vada meno bene o peggio di quanto previsto, di per sé, non indica la necessità di manovre aggiuntive perché il saldo è previsto in termini congiunturali", ha detto Monti. "Noi abbiamo ritenuto di mettere in opera tutte le azioni necessarie per il pareggio di bilancio e riteniamo di essere sulla strada di questo obiettivo", aggiunge il premier.Mario Monti ha spiegato che la "necessaria" riforma della Giustizia, contro la corruzione, sul conflitto di interesse e falso in bilancio ci sono stati ostacoli venuti da destra "anche per ragioni storiche e personali che conosciamo".
Mario Monti ha spiegato che la sua forza politica "non parteciperà a governi che non avranno un forte orientamento riformista. Questa sarà la cartina di tornasole". E dunque al momento ha detto di non essere "in grado di pronunciarsi oggi in materia di alleanze".MONTEZEMOLO: SALIRE IN POLITICA PER DARE "Ci sono centinaia di persone che salgono in polita per dare e non ricevere". Lo ha detto Luca Cordero di Montezemolo intervenendo al convegno per la lista Monti "Scelta civica". "E' un primo importante segnale, qui c'é un grande squadra". "Vedo una squadra vincente che sa di poter contare sul voto utile": così ha detto Luca Cordero di Montezemolo alla kermesse della lista Monti a Bergamo. E ha aggiunto che ci si deve confrontare con partiti enormi che compensano "con l'aggressività la mancanza di idee e risultati" e questo "a destra e sinistra".
Luca Cordero di Montezemolo ha scelto di non candidarsi con la lista Monti, ma ha spiegato che c'é tutto il suo impegno. "Dovunque riterrete utile la mia presenza - ha detto l'ideatore di Italia Futura - io sarò con voi". "Non potevamo continuare - ha aggiunto - a restare in tribuna a criticare. E' venuto il momento di dare un contributo forte alla politica italiana".RICCARDI: DA OGGI CHIEDIAMO VOTO AGLI ITALIANI - Scelta civica non si fermerà con le elezioni politiche ma diventerà un movimento radicato sul territorio. Lo afferma il ministro Andrea Riccardi. "Dopo la campagna elettorale e, mi auguro, il nostro successo - spiega - dobbiamo creare un movimento politico sui territori del nostro Paese. Da oggi chiederemo il voto agli italiani".