Attualità

GOVERNO MONTI. Misure anticrisi, in Parlamento una "corsia preferenziale"

mercoledì 23 novembre 2011
I Presidenti di Senato e Camera, Renato Schifani e Gianfranco Fini, convengono sulla necessità di "percorsi parlamentari veloci" per i provvedimenti contro la crisi economica, compreso il ddl costituzionale che introduce l'obbligo del pareggio di bilancio. Al termine della colazione di lavoro svoltasi oggi a Palazzo Giustiniani tra il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Presidente del Senato della Repubblica, il Presidente della Camera dei deputati ed il Ministro per i rapporti col Parlamento, i Presidenti dei due rami del Parlamento hanno dichiarato con una nota congiunta: "Siamo di fronte ad una nuova realtà: c'è una vasta maggioranza non politica che supporta un nuovo governo. Inquesto contesto, emerge l'esigenza di un più incisivo coordinamento dei Presidenti dei due rami del Parlamento con il governo. Nel corso dell'incontro si è convenuto sulla necessità di percorsi parlamentari agevoli, condivisi e veloci per l'esame degli interventi in materia economica, ivi compresa la riforma costituzionale relativa all'introduzione del princìpio del pareggio di bilancio. Ciò alla luce della situazione di emergenza che il Paese sta vivendo al riguardo e che va affrontata con provvedimenti incisivi, rapidi erisolutivi". In serata il presidente del Consiglio, Mario Monti, è salito al Quirinale dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Al centro dell'incontro, secondo quanto si apprende, gli incontri che il premier avrà domani a Strasburgo con Angela Merkel e Nicolas Sarkozy e i temi legati alla crisi economica.