Regionali. Molise al voto, domenica di sfida M5S-Centrodestra pensando al governo
Da sinistra, i candidati presidenti alla Regione Molise: Andrea Greco (M5S), Donato Toma (centrodestra) e Carlo Veneziani (PD). (Ansa)
Un test locale che rischia di avere effetti anche a livello nazionale. Domenica 22 aprile è il gran giorno per il Molise, dove si sceglie il nuovo governatore.
Due partite nette e distinte, con logiche diseguali benché accomunate dalle stesse urne elettorali: sono le elezioni regionali del Molise. Dalle quali usciranno sia indicazioni per il destino del governo nazionale sia la nuova mappa degli equilibri politici della regione per i prossimi 5 anni.
La campagna elettorale ha visto infatti nelle ultime due settimane i big dei maggiori partiti molto presenti tra Campobasso e Isernia. Vista l'incertezza per la formazione del nuovo governo, questa sfida regionale può spostare gli equilibri anche a Palazzo Chigi, insomma, e anche qui il duello è tra M5S (favorito) e Centrodestra.
Per succedere a Paolo Di Laura Frattura ci sono quattro candidati: Andrea Greco del Movimento 5 Stelle, Donato Toma per il Centrodestra, Carlo Veneziale per il Centrosinistra e Agostino Di Giacomo di Casapound.
L'elezione del presidente di Regione è diretta (vince il più votato senza ballottaggio, mentre quella dei consiglieri regionali avviene con meccanismo proporzionale con un premio di maggioranza). Il Molise è la più piccola delle Regioni italiane a statuto ordinario: conta poco più di 313mila abitanti. Gli aventi diritto al voto sono 332.653, di cui 78.025 residenti all'estero.
In pole quindi i pentastellati (che il 4 marzo nella Regione hanno raggiunto il 44%) con il 33enne Greco. Laureato in Giurisprudenza, negli ultimi 5 anni è stato "consigliere giuridico e collaboratore del gruppo consiliare" del Movimento. Il testa a testa sarà con Toma, presidente dell'ordine dei Commercialisti del Molise e docente di diritto tributario all'Università degli studi del Molise, sostenuto in prima persona da Silvio Berlusconi e da Matteo Salvini.
Il Centrosinistra, invece, ha scelto di non ricandidare il governatore uscente Paolo Di Laura Frattura per lanciare l'assessore regionale alle Attività produttive, Carlo Veneziale, 49 anni, anche lui laureato in Legge.
Urne aperte dalle 7 alle 23, con rilevazioni previste per l'affluenza alle 12, alle 19 e alle 23.
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