Attualità

Mondovì. “Miracle”, quella scia di luce che porta al Santuario di Vicoforte

Giuseppe Matarazzo mercoledì 12 giugno 2024

L'installazione "Miracle" di Emilio Ferro nella Cappella di San Rocco

Una scia di luce per indicare la via verso il Santuario “Regina Montis Regalis” di Vicoforte, storico luogo di spiritualità in provincia di Cuneo, diocesi di Mondovì. Un segno di luce come un Miracle. Ma artistico. Quello che realizza Emilio Ferro con un’installazione site specific permanente ideata per la Cappella di San Rocco, che si trova lungo il percorso che porta al santuario dedicato alla Natività di Maria e costruito attorno alla “Sacra immagine del pilone di Vico”. L’opera si compone di una struttura metallica di luce di oltre 18 metri che attraversa lo spazio della cappella, indicando la via verso il Santuario, e di una registrazione sonora, creata dall’artista grazie al mescolamento delle vibrazioni dei campi magnetici della cappella e del Santuario, insieme con campioni di suoni provenienti dal paesaggio circostante.

L'installazione "Miracle" di Emilio Ferro nella Cappella di San Rocco - © Roberto Conte

È l’opera che apre “Landandart – andar per arte”, il progetto pluriennale - creato dall’associazione culturale "Via" - di valorizzazione del territorio del Monregalese attraverso i diversi linguaggi artistici contemporanei, con il coinvolgimento di attori locali, nazionali e internazionali. In particolare, “Landandart” propone una serie di percorsi naturalistici pensati per far conoscere i suggestivi paesaggi delle colline piemontesi di un’”altra Langa”, quella più nascosta e più selvatica, dove spiccano Mondovì e Vicoforte, scoprendo luoghi storici e cappelle, impreziositi da interventi site specific di artisti attivi sulla scena internazionale.

Una veduta panoramica di Mondovì - © R.Croci - Archivio ATL del Cuneese

Al centro dell’iniziativa l’Arte, declinata nei suoi molteplici linguaggi ed espressioni, e il Paesaggio, inteso sia come insieme di luoghi in cui scoprire beni architettonici da valorizzare e da promuovere, sia come elemento naturale da esplorare attraverso sport all’aria aperta, in particolare trekking e bike.
Fondata da Giulia Carbone, Geremia Siboni e Sergio Basso, l’associazione “Via” prende il nome dall’incrocio tra MondoVI e VIcoforte - due dei centri più importanti del Monregalese dai quali si snodano i percorsi artistici - e A di arte e di ambiente. Grazie all’associazione, l’opera Miracle è stata inserita nel circuito "Chiese a porte aperte”. In questo modo, i visitatori potranno fruire dell’installazione liberamente, prenotando la visita della cappella e l'accensione dell’installazione per la durata di mezz'ora in qualsiasi giorno della settimana, attraverso un'App dedicata su smartphone. A testimoniare la valenza territoriale del progetto, l’inaugurazione sarà inserita nel programma di Mondovì Music Festival, primo atto ufficiale di "Mo.Ví", il nuovo contenitore degli eventi estivi organizzato dall’Amministrazione comunale monregalese.

L'installazione "Miracle" di Emilio Ferro nella Cappella di San Rocco - © Roberto Conte

Per Miracle, Emilio Ferro - da sempre attratto dai temi che intrecciano le implicazioni profonde tra essere umano e natura, paesaggio antropizzato e quello naturale, luce e ombra, suono e silenzio - l’artista parte dal paesaggio per immaginare traiettorie nuove che attraversano l’architettura dell’antico edificio e suggeriscono percorsi inesplorati. Le irregolarità delle linee naturali si mescolano con le forme geometriche nette, creando un equilibrio dinamico tra forze contrapposte. Una esperienza fisica e al contempo mistica, che Ferro trasferisce nel suo lavoro dove il calore e la forza evocativa della luce si intrecciano all’elemento metallico, di cui lui sfrutta la forza fino a sublimarla. L’artista si ispira al campo pittorico realizzato da Mattia Bortoloni nel Santuario di Vicoforte: quell’immenso affresco dipinto sotto la cupola ellittica più grande del mondo, dove la sublime tecnica degli artifici scenografici accresce nell’osservatore il desiderio di trascendenza già ispirato dai tromp-l’oeil disseminati su una superficie di oltre seimila metri quadri. Uno slancio all’ascesi spirituale che nell’opera di Ferro si trasforma in luce, materia quanto mai inafferrabile, che dallo spazio chiuso della Cappella di San Rocco trova sorprendentemente una via d’uscita verso il cielo.

Il Santuario di Vicoforte - © R.Croci - Archivio ATL del Cuneese

Miracle, ma non solo. Il percorso prevede altri interventi di “Landandart”. Nei prossimi mesi una nuova opera siglerà il primo incontro di un’importante collaborazione che Via ha intessuto con l’associazione Arte Continua che, dopo molti anni di interventi artistici e culturali di grande impatto, realizzati principalmente in Toscana, ha deciso, attraverso il presidente Mario Cristiani, di affiancare e sposare il progetto. In autunno 2024 è prevista la presentazione dell’installazione di Giovanni Ozzola presso una cappella a Mondovì, alla presenza dei curatori Stijn Huijts e Nicolas Ballario.

Oltre alle opere permanenti, previsto un palinsesto di eventi collaterali, concerti, proiezioni di film, presentazioni di libri, letture di poesie, visite guidate, appuntamenti enogastronomici e molto altro. L'andar per arte porta a scoprire mondi diversi. E a vedere tutto con una luce diversa. Come un Miracle.

La piazza di Mondovì - © R.Croci - Archivio ATL del Cuneese