Su Avvenire due pagine speciali. Milano verso le urne, ecco i candidati
Davide Resabato 21 maggio 2016
Milano arriverà al voto per le comunali del 5 giugno in un
clima di incertezza politica (sull’edizione cartacea di Avvenire in edicola
domenica 22 maggio due pagine del quotidiano saranno dedicate al voto
amministrativo nel capoluogo lombardo). Infatti, se fino a pochi mesi fa nulla
sembrava poter scalfire la forza del centrosinistra, nelle ultime settimane le
cose sembrano essere cambiate, tanto che tutti gli addetti ai lavori
considerano il ballottaggio un fatto ormai scontato.
Beppe SalaIl centrosinistra
milanese, dopo la rinuncia alla ricandidatura di Giuliano Pisapia, attraverso
le primarie ha scelto l’ex commissario di Expo Beppe Sala quale rispettivo
alfiere per le elezioni. Sala è il candidato “renziano” che ha battuto alle
primarie la “sinistra del centrosinistra”, che a Milano ha un ruolo decisivo. La
sinistra ha presentato due candidati – Pierfrancesco Majorino e Francesca
Balzani – frammentando il suo elettorato e spianando a Mister Expo la strada
per la vittoria.Basilio Rizzo Alle comunali Beppe Sala sarà sfidato a sinistra da Basilio
Rizzo, storico consigliere comunale entrato in Comune la prima volta più di 30
anni fa con Democrazia proletaria. Rizzo con la sua lista “Milano in Comune”
propone un programma di proposte per i più deboli. «Bisogna sostenere i
giovani. Le case popolari? Vanno riqualificati gli alloggi sfitti per poterli
assegnare subito», ha detto il presidente del Consiglio comunale uscente.
Dal canto suo Sala ha parlato del futuro del dopo Expo (l’area dove si è tenuta
l’Esposizione universale 2015) e ha presentato un pacchetto di misure per la famiglia:
dalla tata di condominio alle agevolazioni per chi adotta bambini. Stefano ParisiMa Sala si
dovrà guardare soprattutto da Stefano Parisi, manager e politico capace di
unire il centrodestra milanese, che si presenta al gran completo con Lega Nord,
Fdi, Forza Italia e Ncd (con la sua lista Milano Popolare). Il suo programma è
all’insegna di cose concrete per il Welfare: «Introdurremo a livello
comunale il quoziente familiare», ha detto Parisi. Gianluca CorradoIl ruolo del terzo incomodo tra centrodestra e centrosinistra spetterà però all’avvocato Gianluca Corrado, che dopo la rinuncia di Patrizia Bedori, rappresenterà il Movimento cinque stelle. Corrado sogna una Milano «ecosostenibile ed elettrica» e ribadisce che le aziende pubbliche milanesi non vengano vendute.Nicolò Mardegan