Da lunedì, gli under 16 milanesi non potranno più far uso di bevande alcoliche. È arrivato infatti il divieto, punito con una sanzione di 450 euro, al consumo di alcolici per i minori di questa età. Multa che diventerà di 500 euro se non sarà pagata entro i primi cinque giorni. Il sindaco Letizia Moratti ha firmato un’ordinanza che colpisce non soltanto gli esercenti compiacenti, ma gli stessi ragazzini colti a consumare alcolici o a passarli agli amici. Il provvedimento, che entrerà in vigore da lunedì per un periodo sperimentale di quattro mesi, parla chiaro: il divieto riguarda la vendita, la somministrazione, il consumo, la detenzione e anche la cessione gratuita. Milano è la prima città italiana a sanzionare il consumo e la detenzione; finora si era arrivati a multare solo la somministrazione e, come nel caso del comune di Monza, la vendita di alcolici agli under 16. Per il sindaco Moratti, il principale obiettivo del divieto è tutelare la salute dei giovanissimi, visto che in città sta assumendo dimensioni preoccupanti il fenomeno di ragazzi ancora in tenera età che bevono con il solo scopo di ubriacarsi. « In Italia - ha aggiunto il sindaco - i minori che bevono sono oltre 750mila. A Milano, il 34% dei ragazzi di 11 anni ha già avuto problemi di alcolici » . A controllare il rispetto delle nuove regole saranno tutte le forze dell’ordine. Il provvedimento sarà applicato in prevalenza nei quartieri della movida e, soprattutto in questo periodo estivo, nei parchi. Per come è stato formulato, il divieto non colpirà però il ragazzino che esce dal supermercato o dal negozio di generi alimentari con una bottiglia di alcolici nella busta della spesa. « Mi impegnerò in prima persona - ha assicurato l’assessore alla Salute, Giampaolo Landi di Chiavenna - a coinvolgere i commercianti per stilare un codice di autodisciplina con cui si impegnino comunque a non vendere alcolici ai minori di 16 anni » . Già nelle settimane scorse l’Unione del Commercio aveva dato l’assenso al nuovo divieto.