L'emergenza. Migranti, Ue stanzia 700 milioni per soccorsi
L'Unione europea ha ufficializzato oggi il piano di aiuti da 700 milioni di euro per far fronte alla crisi dei migranti nei Paesi membri. Il commissario Ue per gli aiuti umanitari, Christos Stylianides, ha precisato oggi che i fondi verranno stanziati nel corso di tre anni, con 300 milioni per il 2016, 200 milioni per il 2017 e altrettanti per il 2018."Non c'è tempo da perdere, dobbiamo ricorrere a tutti i mezzi necessari per evitare sofferenze umane all'interno dei nostri confini - ha detto il Commissario - la proposta di oggi renderà disponibili 700 milioni di euro per fornire aiuto laddove ce n'è più bisogno". Non è chiaro quanti di questi fondi andranno alla Grecia, che
ieri ha presentato all'Ue un "piano di emergenza" per accogliere
fino a 100.000 migranti, del valore di circa 480 milioni di euro.
Al momento sono circa 20.000 i migranti bloccati in Grecia.
L'EMERGENZA Ottomila accalcati al confine Grecia-Macedonia
«Rimuovere i controlli alle frontiere». In una bozza di documento della
Commissione Europea, anticipato dal britannico Guardian e che sarà pubblicato venerdì, i paesi della Ue
sono invitati a rimuovere ogni controllo alle frontiere interne per salvare Schengen e impedire la fine della zona di
libero movimento.
Sono 8 i Paesi interessati. I controlli reintrodotti da almeno 8 Paesi della Ue a partire da
settembre, dice il documento, "mettono in discussione proprio il
funzionamento dell'area Schengen di libero movimento".
La commissione invita gli Stati membri a rimuovere i controlli
alle frontiere "al più presto possibile" e comunque entro il
novembre 2016.Il 7 marzo summit Ue-Turchia. In concomitanza la commissione invita a più
stretti controlli alle frontiere esterne della Ue.
Il documento Ue sarà pubblicato alla vigilia del summit di emergenza Ue-Turchia del 7 marzo, quando la Ue chiederà alla
Turchia di fare di più per arginare il flusso di rifugiati come
previsto dall'accordo del valore di 3 miliardi di euro deciso
l'anno scorso.