C’è anche la nascita di un bambino su un gommone durante la pericolosa traversata lungo la rotta atlantica fra l'Africa nordoccidentale e l'arcipelago delle Canarie. Il lieto evento si è consumato durante il giorno dell’Epifania ma solo ieri ne è stata diffusa l’immagine dal Salvataggio marittimo spagnolo. Nell’immagine che ha commosso tutti si vede il neonato stretto fra le decine di persone di origini subsahariane ammassate nella precaria imbarcazione. Era stata la motovedetta spagnola a raggiungere la lancia pneumatica, avvistata alla deriva a 97 miglia nautiche da Arrecife, a Lanzarote, dopo 5 ore di navigazione. Uno dei membri dell'equipaggio ha scattato la foto del bambino nudo, fra le braccia della madre, accasciata a prua, che nel frattempo lo aveva partorito, circondata dal resto dei migranti, quasi a proteggere il miracolo della nuova vita nelle condizioni estreme. Immediatamente il capitano della motovedetta ha avvertito il Centro operativo della Canarie, che ha inviato un elicottero medicalizzato per evacuare la donna con il neonato in elicottero all'aeroporto di Lanzarote e, da lì, all'ospedale dell'isola, dove madre e figlio sono ricoverati dal 6 gennaio e stanno bene. L'immagine postata dal Salvataggio marittimo sul suo account su X ha suscitato un fiume di commenti sui social, fra l'indignazione e la commozione. Dopo il 2024 con circa 61mila persone sbarcate sulle coste iberiche, delle quali 46.mila alle Canarie, l'anno nuovo è cominciato con oltre 2mila persone giunte nell'arcipelago. Sono i fortunati che ce l'hanno fatta, poiché oltre 10mila persone sono morte durante la traversata lo scorso anno, secondo le stime della Ong Caminando Fronteras, che raccoglie le segnalazioni dei familiari dei migranti dispersi durante le odissee in mare.