Spagna. Morto di sete su un barcone alla deriva: in tasca Abdou aveva richiesta d'asilo
La Croce rossa spagnola assiste un gruppo di migranti in arrivo dalla rotta delle Canarie
Aveva in tasca una lettera con una richiesta d'asilo alla Spagna Abdou, uno dei quattro migranti trovati morti su un barcone alla deriva al largo delle Canarie, lo scorso weekend: è quanto racconta l'agenzia di stampa spagnola Efe, spiegando che la domanda era tra i documenti trovati nei suoi vestiti dalle autorità. Secondo fonti dell'istituto di medicina legale incaricato del caso, la vittima è un giovane senegalese, di cui non si conosce praticamente nulla a parte il presunto nome proprio.
Sul barcone della tragedia, ricorda l'Efe, i soccorritori hanno anche trovato un ragazzo ancora in vita, che ha raccontato di aver intrapreso la traversata dall'Africa insieme ad altre 33 persone. Secondo le autopsie sui cadaveri trovati a bordo, queste persone potrebbero essere morte di fame e di sete circa tre giorni (o più) prima del ritrovamento dell'imbarcazione, avvenuto sabato scorso.
E una tragedia delle migrazioni si registra anche in Libia, dove un barcone è stato preso di mira da razzi Rpg "provocando il decesso di oltre 15 migranti", alcuni dei quali "morti bruciati": lo scrive un media locale, Sabrata Online, dell'omonima città costiera dell'ovest della Libia. Secondo indiscrezioni rilanciate da un altro media, le vittime sono migranti coinvolti in una disputa tra due gruppi rivali di trafficanti di esseri umani. Un accreditato analista, Jale Harchaoui, ha scritto invece su Twitter che è stato "un attacco compiuto da trafficanti di esseri umani contro migranti che tentavano di operare indipendentemente da loro".