Napoli. Picchia e mette il guinzaglio alla donna che vuole lasciarlo
Prima ha colpito la propria compagna con pugni e schiaffi, poi l’ha umiliata mettendole al collo il guinzaglio del suo cane. Questa è la scena, tremenda, davanti alla quale si sono trovati stamattina gli agenti della polizia municipale di Napoli. La donna aveva appena deciso di lasciare il suo compagno ed era in attesa di un taxi, quando è stata raggiunta e colpita ripetutamente dall’uomo.
Quando i vigili urbani sono intervenuti, l’hanno trovata svenuta. L’uomo ha cercato invano di spiegare agli agenti che la donna aveva perso i sensi per un malore e che lui stava tentando di farla rinvenire, ma le persone presenti sul posto hanno convinto gli agenti del fatto che si trattasse di un episodio di violenza. Il fatto è accaduto a Gradoni di Chiaia. Sul posto sono giunti i soccorritori del 118, che hanno prestato le prime cure alla vittima per poi portarla in ospedale, dove le sono stati riscontrati traumi guaribili in 21 giorni. L’uomo, invece, è stato dapprima condotto in un vicino locale pubblico, anche per sottrarlo all’ira della folla, e poi negli uffici della polizia locale, dove è stato identificato e interrogato. In ospedale, la donna ha spiegato agli agenti che il suo compagno era solito comportarsi in modo violento con lei.
L’ultima reazione stamattina, quando la donna gli ha detto di volerlo lasciare. Arrestato su disposizione del pm di turno, l’uomo è stato processato per direttissima e condannato a un anno e quattro mesi (pena sospesa). Inoltre gli è stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima.