Milano. -7 giorni all'Expo, corsa a ultimare i padiglioni
Daniela Fassinigiovedì 23 aprile 2015
A sette giorni dall’inaugurazione, la Germania è pronta. Oggi è stato inaugurato il suo padiglione: completato e tirato a lucido, sarà il più grande, insieme a quello della Cina, fra i Paesi partecipanti. Quasi 5mila metri quadrati che metteranno in mostra il tema “Field of Ideas”: con il “campo delle idee” la Germania punta a offrire un’immagine nuova , “aperta, simpatica e spiritosa”. I percorsi espositivi evocano i campi e i prati tedeschi dai quali crescono “i germogli di idee”, alberi a tecnologia fotovoltaica inedita (I moduli fotovoltaici sono impressi su pellicola e modellati). Ci sono le hostess, già abbigliate e preparate per accogliere e guidare lungo il percorso espositivo del padiglione circa 16mila persone al giorno. “Quella di oggi è una prova generale che chiude un ciclo di lavoro durato quattro anni” spiega il commissario generale del padiglione, Dietmar Schmitz.
Ma il padiglione tedesco è solo uno dei pochi pronti per la grande inaugurazione il prossimo Primo maggio. Tutto intorno, sul cantiere-formicaio, il lavoro prosegue infatti senza sosta. Ci sono oltre 7mila operai che caricano, scaricano, controllano, asfaltano, piantumano e fanno le prove generali. E’ il rush finale della grande corsa. Sembra quasi impossibile che tutto sarà pronto, fra sette giorni esatti, per accogliere le prime decine di migliaia di visitatori.
Il padiglione tedescoLavori di piantumazionePadiglione cinese