È stata inaugurata questa mattina,
nel quartiere Brancaccio, a Palermo, la "Casa Santa Rosa
Venerini" in un immobile confiscato alla mafia. Nel
22esimo
anniversario dell'uccisione di padre Pino Puglisi, avvenuta il
15 settembre 1993, il centro Padre nostro, in collaborazione con
il Comune di Palermo, ha deciso di fare dell'immobile in via
Andrea Biondo un
centro per adolescenti e anziani che da gennaio
ospiterà anche un gruppo di suore "maestre pie Venerini di Santa
Rosa" per avviare delle iniziative solidali con la parrocchia di
San Gaetano a Brancaccio.
Tra le attività previste in ricordo di padre Puglisi c'è
anche un'opera di riqualificazione nel quartiere di San Pietro
realizzata da Unicredit con un contributo di circa 15mila euro.
In quella che prima era una discarica abusiva nascerà ora un
teatro all'aperto per giovani talenti a cui hanno lavorato
alcuni detenuti di Palermo, coniugando il reinserimento
lavorativo con la riqualificazione urbana.
La donazione è stato resa possibile da una carta etica di Unicredit che prevede che il 2x1000 delle spese del cliente finanzi un fondo di
solidarietà da destinare a iniziative a beneficio del
territorio.
"Nel 22esimo anniversario dell'uccisione di padre
Puglisi vorremmo lanciare un appello al presidente Renzi per
accelerare il recupero dei beni confiscati - ha detto il
sindaco Leoluca Orlando intervenuto all'inaugurazione - e siamo
qui ad aprire uno spazio a servizio del quartiere e della
parrocchia affiancati dalla presenza continua dei familiari di
don Pino Puglisi che ha segnato questo quartiere, rendendo
possibile un cambiamento per tutta la città di Palermo".
All'iniziativa sono intervenuti anche don Maurizio Francoforte,
della chiesa del Divino amore, e Maurizio Artale, presidente del
centro Padre nostro. Fitto il programma delle iniziative che a
partire da domani ricorderà con mostre e incontri il parroco
antimafia.
Il culmine sarà il
conferimento, da parte del
presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, della medaglia
d'oro al valore civile al beato Puglisi che sarà ritirata dai
fratelli Francesco e Gaetano Puglisi, accompagnati da Maurizio
Artale. La cerimonia di consegna al Quirinale avverrà il 24
settembre, alle 12.