Sarà una notte prima degli esami senza troppe preoccupazioni quella degli studenti dell'ultimo anno delle superiori. La maturità 2015 non subirà nessuna rivoluzione. A spazzare via ogni dubbio ci ha pensato il premier Matteo Renzi. "L'esame di Maturità lo farete con le regole dello
scorso anno", ha detto rassicurando martedì mattina una scolaresca che, presente alla cerimonia dedicata alle Forze Armate a piazza
Venezia, aveva espresso le proprie preoccupazioni in merito.
"So che c'è una discussione interna tra quelli che volevano
la commissione interna o esterna, una decisione sarà presa ma -
ha aggiunto - l'importante è che non avvenga su basi
economiche". Non a caso la modifica delle commissioni d'esame
(con il ritorno a soli commissari interni) prevista nella legge
di stabilità, nella stesura finale del testo è "saltata":
avrebbe comportato un risparmio di 147 milioni di euro, poiché i
commissari interni non avrebbero ricevuto alcun compenso per la
partecipazione agli esami.
Dunque per gli studenti delle superiori che a giugno dovranno
affrontare l'esame di Stato nessuna novità: restano le modalità
consuete che prevedono tre commissari interni e tre esterni
oltre al presidente (anche lui esterno).
Potrebbero venire approvate modifiche in sede di discussione
della riforma (La Buona scuola) a gennaio, ma verrebbero attuate
soltanto dal prossimo anno.
Le sorti della maturità 2015 hanno impensierito non poco i
ragazzi di quinta superiore, fin dall'inizio dell'anno
scolastico, per il susseguirsi di indiscrezioni e dichiarazioni:
niente più commissari esterni, prima prova scritta da cambiare,
tutto da rifare anche per quanto riguarda la tesina ecc...
Di certo c'è che qualche ritocco all'esame, anche a quello
del prossimo giugno, dovrà essere necessariamente fatto. La
maturità 2015 infatti è la prima conforme alle novità introdotte
dalla riforma delle superiori targata Gelmini, soprattutto per
gli istituti tecnici e professionali in cui dovranno avere più
peso i laboratori e la pratica. E per questo nella seconda prova
qualche aggiustamento andrà fatto. Una circolare ad hoc verrà
preparata dagli uffici di viale Trastevere.
L'esame di stato 2015 inizierà, come di consueto, con il
primo scritto di italiano, mercoledì 17 giugno. Il giorno
successivo, giovedì 18, è in calendario la seconda prova di
indirizzo e poi la terza prova, predisposta dalle singole
commissioni, che, quasi sempre, viene svolta il lunedì dopo il
weekend di pausa.