Scuola. Maturità al via: ecco le regole per scritti e orali. Mascherina "raccomandata"
Studentessa alle prese con l'esame
L’attesa è finita: domani mattina alle 8,30 il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, pigerà il «famoso bottone» e tutte le scuole avranno, in contemporanea le sette tracce della prima prova scritta della Maturità 2022, quella della ripartenza dopo due anni complicati.
Per il tema d’italiano, sono state scelte tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.
Sei le ore a disposizione dei 539.678 candidati, che giovedì dovranno affrontare la seconda prova scritta, diversa a seconda dell’indirizzo scolastico.
Ad esempio, Lingua e cultura latina per il Liceo classico, Matematica per lo Scientifico, Economia aziendale per l’Istituto Tecnico, Settore economico, Indirizzo “Amministrazione, finanza e marketing”, Igiene e cultura medico-sanitaria per l’Istituto Professionale, Settore Servizi, Indirizzo “Servizi socio-sanitari”.
Mentre le materie sono state scelte dal ministero, la predisposizione delle prove è stata affidata alle 13.703 commissioni (composte da un presidente esterno e da sei membri interni), in modo da tenere conto di quanto effettivamente svolto durante l’anno.
È poi previsto un colloquio orale, che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla Commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto). Nel corso del colloquio il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di Educazione civica. Analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto).
Il voto, espresso in centesimi, sarà composto fino a un massimo di 50 punti dal credito scolastico e per i restanti 50 dall’esito delle tre prove (fino a 15 punti il tema, fino a 10 il secondo scritto e fino a 25 punti l’orale).
Secondo l’ultimo dato diffuso oggi dal Ministero, ha ottenuto l’ammissione all’esame il 96,2% dei candidati. I migliori sono gli studenti veneti, con il 97,2% degli ammessi, è andata peggio di tutti invece ai ragazzi sardi: solo il 91,7% è stato ammesso alle prove.
Dopo due anni torna anche la “Notte prima degli esami” che sarà celebrata da due maturandi su tre, secondo un sondaggio online di Skuola.net.
Per quanto riguarda le misure sanitarie anti-contagi, l’utilizzo della mascherina non è obbligatorio anche se, si legge nella nota ministeriale inviata alle scuole, «è raccomandabile» soprattutto se non è possibile garantire il distanziamento di almeno un metro. «Resta inteso – specifica la circolare di viale Trastevere – che, di regola, al fine di favorire il processo comunicativo e relazionale, il candidato sostiene il colloquio senza la mascherina». All’orale «è ammessa la presenza di uditori, ma in numero che assicuri un ambiente sereno e che comunque consenta una distanza interpersonale di almeno un metro». «Seguiamo e seguiremo con massimo rispetto le norme che regolano la Maturità 2022 – conferma Attilio Fratta, presidente nazionale dell’associazione Dirigentiscuola – l’importante è la tutela dei soggetti più fragili».
A poche ore dal via, ai candidati è arrivato il «messaggio di incoraggiamento» del ministro Bianchi: «L’Esame di Stato è un importante momento di passaggio, va vissuto con entusiasmo. Siamo al vostro fianco. Abbiate fiducia nelle vostre capacità».
Un augurio ai maturandi arriva anche dalla presidente della Fidae, Virginia Kaladich. L’auspicio, sottolinea la rappresentante delle scuole paritarie, è che gli studenti «sappiano far crescere i semi che sono stati gettati in questi anni di scuola e diventare persone coraggiose e disponibili, al servizio della comunità».