"Senza le donne, l'Italia sarebbe
più povera e più ingiusta. Siete il volto prevalente della
solidarietà. Il volto della coesione sociale. A voi, una società non
bene organizzata affida il compito, delicato e fondamentale, di
provvedere in maniera prevalente all'educazione dei figli e alla cura
degli anziani e dei portatori di invalidità. Lo fate silenziosamente,
a volte faticosamente". Lo ha affermato il presidente della
Repubblica, Sergio Mattarella, celebrando al Quirinale la Giornata
internazionale della Donna,
dedicata quest'anno al rapporto tra le donne, la natura e la
Terra. "Su di voi -ha detto ancora il Capo dello
Stato- grava il peso maggiore della crisi economica".
"Le donne sono più capaci di produrre
senza distruggere, sanno costruire e innovare, tutelando e
salvaguardando". Lo ha affermato il presidente
Mattarella.
"Una Terra -ha sottolineato il Capo dello Stato- che è minacciata da
comportamenti che infliggono ferite, lacerazioni, mutilazioni,
prodotte anzitutto da speculazione e avidità. I cambiamenti climatici,
la deforestazione, l'inquinamento dei fiumi e dei laghi, la
contaminazione del cibo, la scomparsa di specie animali e vegetali
rischiano di sfigurare il volto del pianeta, ma anche di peggiorare,
in modo drastico, la qualità della vita nostra, dei nostri figli e
delle generazioni a venire".
"La crescita globale è un obiettivo giusto e positivo, ma occorre governarne i contraccolpi sul piano della salvaguardia dell'ambiente" poiché la nostra terra "è minacciata da comportamenti che infliggono ferite, lacerazioni, mutilazioni prodotte anzitutto da speculazione eavidità", ha detto Mattarella.