"Le migliaia di donne e uomini
annegati nel Mediterraneo, i 700 bambini morti nella speranza di
raggiungere un'esistenza serena, lontano dalla guerra e dalla
miseria, so
no muti e sofferenti testimoni di un fallimento
drammatico". Lo scrive il presidente Mattarella in un
messaggio a Papa Francesco in occasione della giornata mondiale per la pace. "Ovunque volgiamo lo sguardo -
aggiunge il capo dello Stato nel messaggio a papa Bergoglio -
vediamo un numero ancora troppo elevato di membri della famiglia
umana preda di tensioni irrisolte e inaccettabili limitazioni
all'accesso a beni essenziali. Sono le radici e le conseguenze
di quella che Vostra Santità ha efficacemente descritto come la
terza guerra mondiale combattuta a pezzi".
"Desidero richiamare il ruolo decisivo
della politica" e "dunque l'impegno delle Istituzioni italiane
per corrispondere con garanzie solide - e permanente attenzione
- alle legittime aspettative delle componenti più fragili della
nostra società" ha detto il capo dello Stato.
"La barbarie terroristica e le
violenze - volte a sovvertire le fondamenta del vivere civile e
dello Stato di diritto - si moltiplicano, apparendo tanto più
odiose in quanto perpetrate a danno di innocenti" ha aggiunto.