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Quirinale. Mattarella: «Fermare escalation, la Ue lavori a soluzione condivisa»

Angelo Picariello lunedì 23 ottobre 2023

«Abbiamo parlato di quanto accaduto in Medio Oriente e dell'esigenza che si eviti che si infiammi ulteriormente, che crescano le tensioni, che ci sia un'escalation di violenza, ma che si cerchi di tornare, per quanto difficile in questo momento, a una strada che possa condurre ad una soluzione condivisa e serena per quelle regioni che ne hanno un estremo bisogno». Così Sergio Mattarella,
accogliendo al Quirinale il Presidente della Repubblica di Finlandia Sauli Niinistö, in visita di Stato in Italia. Visita, ha spiegato il presidente della Repubblica, in programma già ben tre anni fa, e a lungo rinviata a causa dell'emergenza Covid, «questo nemico imprevisto, pericoloso e sconosciuto dell'umanità».

Nel colloquio si è parlato anche della Ue e del suo futuro, «di come rendere l'Unione più forte e autorevole sul teatro internazionale recando i suoi valori di pace. Dobbiamo evitare - ha aggiunto Mattarella - che il necessario processo di allargamento non sia accompagnato da un pari processo di riforma. La Ue ha difronte a sé sfide globali ma anche un mondo che muta e servono decisioni tempestive. Per essere autorevole a livello internazionale l'Unione ha bisogno di meccanismi interni piu' efficaci», ha aggiunto il capo dello Strato con chiaro riferimento anche al processo, più volte sollecitato, che porti a un sistema di Difesa comune. In questa chiave nel colloquio è entrato anche il tema Ucriania ribadendo «l'esigenza di sostegno fermo, costante all'Ucraina sotto ogni profilo, perché in questo modo si difende la pace e il rispetto del diritto internazionale e dell'indipendenza dei singoli Stati, ha affermato il Presidente della Repubblica al termine dell'incontro con Niinistö. «Apprezziamo la fermezza - ha aggiunto il Capo dello Stato - con la quale il popolo finlandese appoggia questa posizione e lo stesso vale per l'Italia».

Si è parlato anche dell'allarghamento della Alleanza atlantica nel Nord dell'Europa, «dell'adesione importante della Finlandia alla Nato e l'auspicio che la Svezia possa entrare sollecitamente nell'Alleanza atlantica».

Il presidente finlandese, che domani visiterà la base Nato di Napoli, ha concordato che «è importante rimanere fermi nella rotta del sostegno all'Ucraina per tutto il tempo necessario». Quanto all'adesione della Finlandia alla Nato Niinistö ha ringraziato Mattarella per il «fermo sostegno dell'Italia, C'erano un po' di timori - ha aggiunto - per le "more" fra la domanda e l'adesione effettiva. Senz'altro noi dobbiamo guardare ad est, alla Russia, ma noi abbiamo una prospettiva a tutto tondo della Nato e dell'Europa», ha concluso.

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