Solenni nozze religiose nella cattedrale copta del Cairo intitolata a San Marco oggi per Patrick Zaki e Reny Iskander. Graziato il 19 luglio dal presidente Al-Sisi dopo tre anni di calvario legale, il 32enne attivista egiziano per i diritti umani aveva subito chiesto alla fidanzata di sposarlo. Il sogno si è realizzato con una cerimonia celebrata nella grande chiesa del quartiere di Heliopolis con tutta la solennità delle nozze secondo la Chiesa copta ortodossa, della quale gli sposi fanno parte.

Durante il rito Zaki ha indossato preziosi paramenti decorati con grandi croci accanto alla sposa con una mantellina dagli identici motivi.

In chiesa con papà George e mamma Hala anche Lina Attalah, direttrice di «Mada Masr», sito di informazione indipendente, e Ahmed Douna, oppositore graziato di recente, noto come “il medico cieco” per aver perso la vista nel 2011 durante le manifestazioni della prima rivoluzione egiziana, condannato a 15 anni di carcere. Zaki e la sposa non hanno rivelato dettagli del viaggio di nozze né i programmi per un eventuale ritorno in Italia dopo il soggiorno a Bologna seguito alla scarcerazione.