Controlli a tappeto per la sicurezza dei cibi che portiamo a tavola: nei primi 8 mesi del 2014 in tutta Italia sono stati effettuati oltre 61 mila operazioni di controllo che hanno a sequestri per un valore di oltre 32 milioni di euro.
A tracciare il primo bilancio delle attività operative
dell'anno delle istituzioni collegate al ministero delle
Politiche agricole, è stato oggi Maurizio Martina. "Voglio
raccontare una storia di successo e quella del made in Italy
agroalimentare lo è - ha detto il ministro -. Posso dimostrare
con i numeri che il sistema dei controlli italiano è diffuso
capillarmente, abbiamo davvero un'eccellenza di cui dobbiamo
essere consapevoli".
Il lavoro presentato è stato portato avanti dalle
istituzioni deputate a garantire la qualità dei prodotti e a
tutelare i consumatori del made in Italy, che sono l'Ispettorato
(Icqrf), il Corpo forestale dello Stato, la Guardia Costiera e
il Nucleo antifrodi Carabinieri delle Politiche agricole (Nac).
Ma, "l'impegno del ministero per migliorare un sistema già di
per se efficiente continua, rafforzando i controlli e snellendo
la burocrazia", ha concluso Martina.
Entro la fine di settembre, ha detto Martina, verrà presentata la bozza del decreto di attuazione del Registro Unico dei Controlli ispettivi di "Campo libero". "È uno strumento fondamentale - ha
precisato il ministro - per efficientare le relazioni tra
imprese e Pubblica amministrazione, con il doppio obbiettivo di
rafforzare i controlli e di snellire la burocrazia".