Massimiliano Latorre, il marò
ricoverato da qualche giorno al Policlinico di San Donato (Milano), è
stato sottoposto oggi ad un intervento chirurgico per una
anomalia cardiaca. Lo rende noto lo stesso ospedale. Ha avuto "esito positivo" l'intervento chirurgico a cui è stato sottoposto questa mattina
Massimiliano Latorre, ricoverato da venerdì scorso al
Policlinico San Donato. Lo ha reso noto l'ospedale in una nota
in cui si spiega che il marò "è stato sottoposto a una procedura
di cardiologia interventistica" che "ha avuto esito positivo".
Latorre, era stato colpito da ischemia lo scorso agosto mentre si trovava a New Delhi. Dove dovrà
rientrare entro la mezzanotte del 12 gennaio, in base al
permesso di 4 mesi concessogli per motivi di salute dalle
autorità indiane. Dal 2 gennaio
è stato ricoverato per la terza volta nell'ospedale alle porte di Milano
dopo aver passato un periodo di convalescenza e fisioterapia
nella sua Taranto.
Ma, come fatto notare dal governo indiano, a Delhi
è rimasto Salvatore Girone, considerato dall'India "unica
garanzia per il ritorno di Latorre". Motivo per cui al secondo
marò, 'reclusò nell'ambasciata italiana in attesa del processo
sulla morte di due pescatori indiani scambiati per pirati nel
febbraio 2012, è stata negata a dicembre una "licenza natalizia"
per poter passare le feste a casa.
Ma prima di arrivare allo strappo, il governo Renzi attende
ancora una risposta di New Delhi sulla proposta italiana che
punterebbe a scuse ufficiali, risarcimento alle famiglie dei
pescatori uccisi e promessa di un processo in Italia ai due
fucilieri di Marina.
Intanto l'ambasciatore Daniele Mancini è rientrato in
India dopo essere stato "richiamato per consultazioni" a metà
dicembre, proprio in seguito all'ultimo no della Corte Suprema
alle richieste dei marò.