Le espulsioni dei rom, come quelle ordinate dal governo francese, colpiscono "persone deboli e povere che sono state perseguitate, che furono anch'esse vittime di un 'olocausto' e che vivono sempre fuggendo da chi dà loro la caccia". Lo afferma il segretario del Pontificio Consiglio per i migranti e gli itineranti, arcivescovo Agostino Marchetto, in un'intervista all'agenzia francofona I.Media, facendo riferimento al circa mezzo milione di zingari che fu sterminato nei campi di concentramento nazisti.