Governo. Mantovano: sulla natalità in arrivo misure strutturali
L'intenzione è quella di avere misure strutturali sulla natalità. A confermarlo il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, all'iniziativa The Youg Hope. Il governo «deve rispettare gli impegni assunti e tra questi noi consideriamo una priorità il rilancio della natalità - ha spiegato Mantovano - La denominazione del ministero di cui è titolare Eugenia Roccella non è un'etichetta, ma un impegno per tutto il governo». In questa manovra la denominazione «natalità si tradurrà in misure concrete più strutturali rispetto a quelle della precedente legge di bilancio, nonostante le ristrettezze e le difficoltà».
Il progetto
Il governo in questi giorni sta infatti lavorando sul tema della natalità a tutto tondo, pensando anche ad una nuova figura professionale che partirà dal 2024: l'assistente materna. Una persona che dovrebbe aiutare le madri a gestire i primi mesi di vita del loro figlio e le difficoltà dopo il parto. Per istituirla - secondo indiscrezioni - il governo ha intenzione di stanziare tra i 100 ed i 150 milioni. Avrà il compito di accompagnare le madri nei primi sei mesi di vita del bambino con un rapporto personale diretto: non solo risponderà telefonicamente, o con videocall, ma andrà direttamente a domicilio per sostenere le donne in questa prima fase della maternità.
L’assistente materna non sarà una figura sanitaria - come ostetriche, infermieri o puericultrici – e non avrà bisogno di una laurea. Sarà richiesto invece un corso di formazione della durata di 6 o 9 mesi ed è prevista una copertura capillare sul territorio con una incidenza di 3 assistenti ogni 20mila abitanti.