Attualità

Comuni. Manfredi è il nuovo presidente dell'Anci

Redazione Romana mercoledì 20 novembre 2024

Gaetano Manfredi, neoeletto presidente dell'Anci

Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi è stato eletto all'unanimità presidente di Anci, l'Associazione nazionale dei Comuni italiani, dall'assemblea in corso a Torino, a Lingotto fiere.

«Su tante tematiche su cui noi siamo continuamente sollecitati dai cittadini abbiamo dei poteri estremamente limitati, ad esempio i temi legati al turismo, le attività commerciali, la sicurezza, la Protezione Civile. Tutti temi su cui noi abbiamo grandi responsabilità, ma poteri limitati». Così Manfredi dopo la sua elezione. «I Comuni devono proporre delle riforme che riguardano gli interessi dei cittadini che rappresentano - aggiunge - per avviare un processo riformatore che è determinante per i bisogni dei cittadini».

Rispondendo a una domanda sulla presidenza del suo predecessore, il sindaco di Bari Antonio Decaro, Manfredi ritiene che «abbia fatto un grande lavoro. Ha tenuto insieme l'Anci in maniera unitaria, l'ha resa protagonista e interlocutrice forte di tutti i governi che si sono succeduti e lo ha fatto con spirito bipartitismo che è una cosa importante. Io credo che il passo in avanti che dobbiamo fare è sulla proposta di riforma.

Per il neoeletto presidente dell'Anci, «ci sono tanti divari, tra Nord e Sud, tra le grandi città e le piccole, tra le aree interne e quelle costiere, e i Comuni sono uno strumento fondamentale per migliorare la qualità della vita e ridurre questi divari».

Inoltre «ci sono una serie di riforme importanti che possono essere realizzate. E Anci in maniera unitaria si muoverà per fare delle proposte concrete che aiutino a migliorare la qualità della vita delle persone che significa anche ridurre i tanti divari che ci sono, ma sono molto fiducioso che si possa avviare un percorso per rimuoverli».

Il sindaco di Napoli sottolinea, infine, la necessità di «rafforzare i Comuni dal punto di vista della loro capacità amministrativa» e che «oggi è molto importante che ci sia una politica che miri a ridurre i divari infrastrutturali che determinano in molti casi la differenza di qualità della vita. Il Pnrr è un'occasione molto valida e i Comuni sono la struttura intermedia che sta più avanti come attuazione sia in termini di spesa che di apertura del cantieri».