Attualità

MALTEMPO. Pioggia e neve sull'Italia Polemiche sull'allarme

martedì 16 ottobre 2012
​La prima seria perturbazione dell'autunno ha scaricato acqua e neve sull'Italia, senza però provocare i disastri temuti. Soprattutto a Roma, dove comunque il picco delle piogge è atteso in tarda serata. "Non ci preoccupa - ha detto il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, dopo la riunione del Comitato operativo convocato per prepararsi all'emergenza - chi dice che abbiamo esagerato. L'anno scorso ci sono stati 50 morti per il maltempo. La prima cosa che conta è portare a casa la pellaccia. Dunque, diciamo no agli allarmismi ma anche all'indifferenza. La cautela è necessaria, bisogna prepararsi". Tanto intensa quanto veloce, l'ondata di maltempo ribattezzata Cleopatra, già domani a mezzogiorno lascerà il Paese.La pioggia annunciata e temuta da giorni ha iniziato a cadere intensa in serata su Roma, accompagnata da temporali e forte vento in diverse zone della città. La Protezione civile di Roma ha effettuato, fino alle 22.30, 150 interventi, risolto 49 allagamenti e messo in sicurezza 59 alberi. Tra le situazioni più critiche la chiusura del sottovia Lanciani, sulla nuova tangenziale Est e il crollo della copertura di un edificio di 5 piani,nel XVI municipio, senza alcun ferito. I municipi più colpiti il X, XVI, XX, XI, XII e XVII con allagamenti registrati a Porta Furba e Numidio Quadrato.I temporali che hanno colpito Roma sono meno intensi di quanto previsto, "anche se bisogna comunque prestare la massima attenzione", ha detto Gabrielli. "Io - ha spiegato Gabrielli - ero contrario alla chiusura delle scuole e degli uffici pubblici, perché la ritenevo una decisione eccessiva rispetto a quello che ci aspetterà nell'autunno e nell'inverno. Non possiamo sempre chiudere scuole ed uffici, occorre imparare a convivere con queste cose, limitare gli spostamenti quando ci sono avvisi di criticità, ma non si possono bloccare le città e, soprattutto, la Capitale". La Capitale era pronta al peggio, con 40mila sacchi di sabbia, un centinaio di mezzi pesanti ed idrovore, sorveglianza dei monumenti e 1.400 uomini schierati.La breve perturbazione ha causato qualche smottamento in Liguria e allagamenti in Campania: domani scuole chiuse precauzionalmente in sei comuni nel Napoletano. A Venezia, la punta di marea ha raggiunto i 105 centimetri. Allagato non più dell'8-9% del suolo cittadino. Disagi tutto sommato limitati, quindi, per veneziani e turisti. Nevicate sopra i 1.500 metri su tutto l'arco alpino. Interessata anche l'autostrada del Brennero.La prima perturbazione autunnale "é solo un antipasto di quanto succederà nei prossimi mesi: bisogna quindi prepararsi adeguatamente, evitando di entrare in un loop di panico", ha spiegato Gabrielli. "L'innalzamento della temperatura che si è registrato nell'area del Mediterraneo - ha aggiunto - porta al formarsi di celle temporalesche imprevedibili che si strutturano e si scaricano sul terreno con effetti pericolosi". "C'é stato un eccessivo allarmismo da parte di alcuni siti di informazione meteo", secondo il meteorologo Daniele Cat Berro, della Società meteorologica italiana, spiegando così il mancato avverarsi delle previsioni, che annunciavano violenti acquazzoni già dalla tarda mattinata di oggi in diverse città italiane, tra cui Roma.ROMA, IN CAMPO 1.400 UOMINI E OLTRE 100 MEZZI"In città sono state distribuite 60 idrovore nelle zone più depresse e in alcune stazioni metro più a rischio". Lo ha detto il direttore della protezione civile capitolina, Tommaso Profeta. Spiegando le misure messe in campo a Roma per fronteggiare l'ondata di maltempo, Profeta ha aggiunto che "sono stati messi in campo 100 mezzi pesanti, 11 mezzi speciali per la disostruzione dei chiusini in emergenza e 40mila sacchi di sabbia a ridosso degli argini delle zone soggette a esondazioni". Per evitare chiusure non necessarie delle scuole si è avviata "un'opera di pulizia e disostruzione straordinaria contro gli allagamenti". Per quanto riguarda il personale, sono stati mobilitati 150 operatori per valutare la stabilità degli alberi e 1300 unità operative tra personale della Protezione civile comunale, volontari, operatori Ama, Servizio giardini e Polizia locale. Infine, 2000 telecamere sorveglieranno i monumenti in collegamento con la centrale operativa della Sovrintendenza capitolina. "Bisogna evitare gli spostamenti inutili - ha spiegato Profeta - e cioé, per essere chiari, se dovete comprare un paio di scarpe, andateci mercoledì".NEVE AL BRENNERO, AUTO BLOCCATE IN AUSTRIA CHIUSO IL PASSO DEL ROMBO BOLZANOBrusco abbassamento delle temperature in Alto Adige dove è caduta la prima neve al passo del Brennero. Una nevicata è in corso dalla mattinata tra Vipiteno ed il valico, interessando anche l'autostrada A22. Sul versante austriaco dell'arteria vi sono seri problemi alla circolazione con numerose auto rimaste bloccate sulle carreggiate. Il valico del Rombo è stato chiuso al traffico. I passi Stelvio, Giovo e Pennes sono percorribili soltanto con l'attrezzatura invernale.VENEZIA, PRIMA ACQUA ALTA AUTUNNO: 105 CENTIMETRIVenezia ha vissuto stamane la prima acqua alta dell'autunno, con una punta di marea che raggiunto il metro e 5 centimetri sopra il medio mare, alle 11.35. Si tratta di una marea sostenuta classificata come 'codice giallo', primo livello della scala di allarme, che ha allagato non più dell'8-9% del suolo cittadino. Disagi tutto sommato limitati, quindi, per veneziani e turisti; sotto la misura di 110 centimetri non è prevista nemmeno la posa delle passerelle per consentire il passaggio nei punti più bassi. Il centro maree del Comune aveva aggiornato precedentemente la stima iniziale di 110 cm, emettendo un bollettino che parlava appunto di acqua alta fino ad un massimo di 105.ALLAGAMENTI NEL SALERNITANO, NOTTE LAVORO PER VV.FFSull'intero territorio della provincia di Salerno notte di intenso lavoro per i vigili del fuoco a causa delle cattive condizioni atmosferiche. Una sessantina gli interventi posti in essere dai caschi rossi chiamati in causa soprattutto per allagamenti di garage e di scantinati. Le situazioni più gravi si sono registrate nei comuni di Capaccio, Agropoli e Sapri. Nello specifico a Capaccio si sono verificati allagamenti nei garage di alcuni condomini dove le auto sono rimaste sommerse dall'acqua che in alcuni casi ha raggiunto anche i due metri di altezza. Situazione critica anche a Sapri. A seguito delle abbondanti precipitazioni piovose, i vigili del fuoco hanno dovuto, tra gli altri, effettuare un non facile intervento in un'abitazione completamente allagata oltre che verifiche in alcuni opifici.