Manca tutto: mancano i farmaci, mancano il cibo e gli alimenti, mancano i detersivi e le pale e gli attrezzi che servono per pulire le strade e le abitazioni invase dal fango. E’ sempre più emergenza in Emilia-Romagna. Più di 36.600 persone hanno dovuto lasciare la propria casa a causa dell'alluvione; la maggior parte, 27.775, nel ravennate, poi 4.830 in provincia di Forlì-Cesena e 4.012 nel bolognese. Più di 4mila sono accolti in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni: scuole, palazzetti e palestre; le altre hanno trovato sistemazioni alternative (seconde case, amici e parenti).

Cade elicottero nel Ravennate, 4 feriti
Erano impegnati a ripristinare i guasti alla linea elettrica provocati dal maltempo, quando l’elicottero su cui viaggiavano è caduto. L’incidente è avvenuto a Belricetto di Lugo, in provincia di Ravenna, i 4 feriti sono stati subito estratti dai vigili del fuoco e trasportati in eliambulanza; in due sarebbero in gravi condizioni. Il velivolo stava tentando un atterraggio di emergenza.

Il Ravennate sorvegliato speciale

C’è ancora il rischio di frane ma, soprattutto nel Ravennate, l’acqua continua a farsi spazio e si fanno evacuazioni preventive. La protezione civile passa di casa in casa: suggeriscono di andarsene anche se in molti preferiscono non lasciare la casa ma spostarsi ai piani alti per osservare l’evolversi della situazione. A Ravenna è stato evacuato il 16% del territorio comunale per una popolazione residente di 14.220 persone (pari a circa il 9% del totale). Nelle scorse quattro notti il sistema di accoglienza messo in campo, spiega il Comune, ha fatto registrare 1.200 pernottamenti in 60 strutture alberghiere; mentre per quanto riguarda gli hub di protezione civile, si sono avvicendate quasi 3.000 persone. Sono ora 305 le frane principali sul territorio dell'Emilia-Romagna, provocate dalla pioggia di questi giorni: 127 in provincia di Forlì-Cesena, 90 in provincia di Ravenna, 49 in provincia di Bologna, 12 in provincia di Modena, 14 in provincia di Reggio Emilia, 13 in provincia di Rimini. Per quanto riguarda la viabilità, sono oltre 500 le strade chiuse, totalmente o parzialmente.

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Meloni via dal G7 sarà in Emilia-Romagna

La premier Giorgia Meloni rientrerà in Italia in anticipo dal Giappone (il vertice ad Hiroshima si chiuderà domenica mattina). Nella giornata di domenica la premier sarà in visita nei luoghi alluvionati dell’Emilia-Romagna. "Sicuramente verrà qui a Forlì" ha detto il sindaco, Gian Luca Zattini, nel corso dell'odierno punto stampa sulla situazione del maltempo. "La nostra intenzione è che il Governo sia consapevole della devastazione" e che quindi il territorio "sia visionato direttamente dal presidente del Consiglio". "Parliamo - ha sottolineato Zattini - di un fatto drammatico dal punto di vista alluvionale nella parte bassa della regione, abbiamo tutte le nostre colline devastate da centinaia di frane, intere comunità ancora isolate".

Soccorre mamma e figlia: ecco la storia dello chef Djordje Pantic

Lo chef di Belgrado che ha salvato a nuoto mamma e figlio a Cesena parla al Tg2000: "Ho sentito chiedere aiuto, mi sono vestito e sono entrato in acqua".