Neve sopra i livelli di guardia, gelate, caos nelle strade, treni e aerei bloccati in tutto il Vecchio Continente preso alla sprovvista da un inverno anticipato che ha già provocato 28 morti, quasi tutti senza tetto. L'ondata straordinaria di gelo in Europa è infatti continuata anche oggi, per il terzo giorno consecutivo.In Francia quaranta dipartimenti sono in stato di allerta e continuano a subire ritardi e cancellazioni i voli negli scali parigini di Charles De Gaulle e Orly. Bloccati il 20% dei treni Eurostar per Londra e a Bordeaux, dove nevica senza interruzione da ieri, è stato chiuso il Ponte di Aquitania. Temperature sotto zero anche in Gran Bretagna dove è chiuso ormai da due giorni l'aeroporto di Gatwick e quello di Edimburgo dovrebbe riaprire nel pomeriggio. Il ministro dei Trasporti Philip Hammond ha ordinato un dossier su come tutti gli operatori dei trasporti hanno reagito al maltempo. Mentre il costo complessivo del blocco dei trasporti è stato quantificato in 1,41 miliari di euro.Forti bufere di neve hanno intanto semiparalizzato la Germania, bloccando strade, ferrovie ed aeroporti e causando almeno tre morti. La situazione più grave si registra nei laender orientali della Sassonia, Sassonia-Anhalt e Turingia, ma anche nel nord della Baviera, dove molte linee ferroviarie sono bloccate a causa della neve sui binari, degli alberi caduti e delle linee elettriche danneggiate, oltre agli scambi ghiacciati. In Sassonia il traffico ferroviario tra Lipsia e Norimberga è interrotto, mentre a Saalfeld, in Turingia, un Intercity diretto a Monaco di Baviera è rimasto bloccato e i 165 passeggeri sono stati rifocillati dalla protezione civile con coperte, pasti e bevande calde.