Maltempo. Salgono a 12 le vittime. Distrutto il porto di Rapallo, Liguria in ginocchio
Gli yacht schiantati sul molo di Rapallo
Sale a 12 il bilancio delle vittime del maltempo che ha investito l'Italia. I soccorritori hanno recuperato il corpo di una donna morta a Dimaro, in Val di Sole, dove è esondato il torrente Meladrio. Nella notte un vigile del fuoco volontario è morto a San Martino in Badia, in provincia di Bolzano.
EMERGENZA IN LIGURIA
Situazione critica in Liguria. Uno scenario dai contorni apocalittici si è aperto stamani davanti agli occhi dei cittadini di Rapallo: decine di superyacht, motoscafi e barche a vela di tutte le dimensioni sono schiantate sulla scogliera del ungomare, intorno a quella dell'antico castello, simbolo della ittà, e sulla spiaggia. La diga del porto turistico Carlo Riva ella città ligure ha ceduto ieri a causa della violenza della mareggiata e le preziose imbarcazioni, di proprietà di alcuni dei più noti imprenditori italiani e stranieri, hanno rotto gli ormeggi finendo a terra. Tra queste, anche uno yacht della famiglia Berlusconi. I danni al porto sono al momento incalcolabili ma sommati a quelli delle imbarcazioni affondate o schiantate sulle rocce ammonterebbero a vari milioni di euro. Tutta la zona a mare di Rapallo è devastata dal mare. Anche negli altri centri del Tigullio ci sono danni enormi lungo le zone costiere e Portofino risulta completamente isolata, a causa del cedimento della strada.
Emergenza anche a Savona. È stato domato solo questa mattina il grave incendio scoppiato nella notte al terminal auto del porto di Savona. Il rogo ha coinvolto oltre 150 auto. Secondo una prima ricostruzione a causare il rogo sarebbe stata la mareggiata, la cui violenza avrebbe fatto esplodere le batterie delle vetture. Nell'auto parco erano presenti almeno mille veicoli.
ll bilancio delle vittime è dunque a 12, mentre decine sono stati i feriti tra i quali si contano anche diversi vigili del fuoco. Più di 5mila gli interventi compiuti dai pompieri chiamati da cittadini in difficoltà: per 3.500 chiamate si è trattato di alberi caduti o pericolanti, la causa principale degli incidenti mortali. Vento record si è registrato in Liguria, con la punta massima a 180 chilometri orari rilevati dall'anemometro a Marina di Loano, nel savonese. Sempre sorvegliati speciali i fiumi, soprattutto in Veneto e Friuli, ma anche in Lombardia c'è allerta.
Ieri due persone in auto sono state schiacciate da un albero nel Frusinate, un altro a Terracina, un giovane di 21 anni morto nello stesso modo a Napoli, un'anziana di 88 anni colpita da parti del tetto di un condominio ad Albisola (Savona), e una persona morta travolta da un albero durante un temporale che si è abbattuto in serata a Feltre (Belluno).
A Terracina una fortissima tromba d'aria ha provocato diversi feriti.
SCUOLE CHIUSE E DISAGI DA NORD A SUD
Molte le scuole sono rimaste chiuse, anche a Roma e in Toscana. Sono state riaperte questa mattina l'autostrada e la statale del Brennero.
TRAGEDIA NEL CROTONESE: 4 MORTI
Domenica 28 ottobre a Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese, tre operai e un noto imprenditore della zona, sono morti inghiottiti dal terreno che è franato sotto i loro piedi mentre riparavano una fogna. Oggi i funerali.
CADE ALBERO NEL FRUSINATE: DUE MORTI
Due persone sono morte a Castrocielo, in provincia di Frosinone a causa della caduta di un albero su una Smart. Il tratto di strada tra il bivio per il casello autostradale di Castrocielo e Roccasecca è stato interdetto alla circolazione. Sul posto Vigili del Fuoco ed i Carabinieri della Compagnia di Pontecorvo
VENETO
L'alta marea sale velocissima a Venezia, e nel pomeriggio ha raggiunto i 160 centimetri sopra il medio mare. Il centro storico è allagato per il 70%. Intanto il premier Conte ha firmato la dichiarazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile, accogliendo la richiesta arrivata nella serata di ieri dal presidente della regione Veneto Luca Zaia. "Siamo preoccupati per l'indicazione del pomeriggio e della sera, con 400 mm per metro quadro di pioggia", ha detto il governatore.
SARDEGNA
Ha raggiunto già i 160 chilometri orari il vento di libeccio che da ieri notte sta soffiando sulla Sardegna accompagnato da piogge e temporali. Il picco è stato registrato questa mattina a Capo Carbonara. Una tromba d'aria si è registrata tra Narcao e Villaperuccio, dove sono stati strappati i tetti di alcune abitazioni. Discorso analogo a Nuoro nelle prime ore di di questa mattina.
TRENTINO ALTO ADIGE
Domani chiuse tutte le scuole del Trentino, mentre saranno regolari le lezioni all'università. La Protezione civile ha invitato i cittadini a muoversi con i propri mezzi solo se strettamente necessario, dal pomeriggio di oggi a tutta la giornata di domani, "vista la possibilità che sulle strade si verifichino smottamenti che costringano ad interrompere la viabilità".
CALABRIA
Ha un nome e una nazionalità l'uomo, che risulta disperso, proprietario della barca a vela finita ieri contro uno dei moli del porto del quartiere Lido di Catanzaro. Si tratterebbe di un cittadino di nazionalità turca titolare anche di un sito web. Ancora senza esito le ricerche degli eventuali dispersi a bordo del natante che batteva bandiera canadese.
TOSCANA
A causa del forte vento e delle mareggiate sono fermi i traghetti per l'Isola del Giglio, per quella di Giannutri e da Piombino e Livorno verso l'Isola dell'Elba. Problemi sul lungomare di Porto Ercole all'Argentario dove la polizia municipale è stata costretta a chiudere la viabilità per una forte mareggiata. Il Comune di Castiglione della Pescaia ha diramato un avviso alla popolazione invitando a non uscire di casa per il forte vento. Due persone disabili sono state evacuate in maniera precauzionale nel Livornese.
LAZIO
Un albero si è schiantato su un'auto a Terracina, morta la persona al suo interno. Oggi a Roma le scuole sono chiuse. Nella Capitale si registrano disagi a causa del maltempo e del vento forte. Problemi alla circolazione per i numerosi rami caduti a terra in quasi tutti i quartieri. La ferrovia locale Roma-Lido, che collega il centro con il litorale, è rimasta chiusa per 15 minuti per la presenza di un ramo sui binari a Tor di Valle. Chiusa la tratta della metro B tra Piramide e Laurentina. Predisposta la chiusura anche di cimiteri e ville. Problemi anche ai Castelli e a Ciampino. Chiuso il tratto dell'A24 Tivoli-Castelmadama per telonati a caravan.
LOMBARDIA
Quattrocento persone, tra bambini e personale, sono state fatte evacuare da un asilo di Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, per infiltrazioni d'acqua dal tetto.
CAMPANIA
Il forte vento di scirocco che sta soffiando su Napoli e su buona parte della sua provincia hanno provocato, in diversi punti della città, la caduta di rami dagli alberi. I vigili sono impegnati in numerosi interventi sia in città che in Comuni dell'area metropolitana. Ancora interrotti i collegamenti con le isole. Un ragazzo di 21 anni della provincia di Caserta è morto schiacciato da un albero che gli è crollato addosso mentre camminava in via Claudio, nel quartiere Fuorigrotta di Napoli.
ABRUZZO
Chiuse le scuole in numerosi comuni della Marsica e dell'Alto Sangro a causa dell'allerta rossa. A Villetta Barrea la situazione è tornata sotto controllo dopo che ieri il fiume Sangro era esondato in alcuni punti.
FRIULI VENEZIA GIULIA
Le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Pordenone resteranno chiuse anche domani. Dalle autorità anche un appello alla prudenza e ad evitare gli spostamenti, se non strettamente necessari.
VALLE D'AOSTA
Il Centro funzionale regionale ha prorogato almeno sino alla mattinata di domani su tutto il territorio della Valle d'Aosta l'allerta 'gialla' (livello 1 su 3) per criticità idrogeologica e l'avviso meteo per precipitazioni forti, scattati ieri. Per il pomeriggio i tecnici valuteranno, in base alle condizioni, se decretare la fine dell'allerta.
LA PRESIDENTE DEL SENATO CASELLATI: COMMISSIONE D'INCHIESTA
"Quante frane, quante alluvioni, quanti morti ci dovranno ancora essere prima di mettere seriamente mano al problema del dissesto idrogeologico, di un territorio reso ancora più fragile dai cambiamenti climatici? Se non fossi il Presidente del Senato, domani stesso presenterei un disegno di legge per la costituzione di una Commissione d'inchiesta su tale drammatico specifico problema.
È ora di dire basta". Così in una nota la presidente del Senato Elisabetta Casellati. "Che ciascuno si assuma fino in fondo le proprie responsabilità di fronte a tali tragedie che toccano la vita delle persone e la identità stessa dei territori, mi auguro che la mia idea venga raccolta dai senatori in carica senza alcuna distinzione di appartenenza politica", aggiunge la presidente del Senato Casellati.